20 dicembre 2012 - La lettera che il presidente della
società del teleriscaldamento Giuseppe Tomassetti ha inviato al Sindaco
di Sondalo Luigi Grassi.
Egregio Signor Sindaco, riscontro la Sua prot. n. 11372/2012 per precisare quanto segue:
Le ragioni sottostanti alla necessità di revisione della Convenzione in essere con il Comune di Sondalo sono ben note e sono rinvenibili nella circostanza che, rispetto al tempo in cui la stessa venne sottoscritta, sono mutati radicalmente i presupposti di fatto e le prospettive che ne avevano ispirato i patti e le condizioni.
Si tratta di ragioni che sono state condivise anche dalla Amministrazione che Ella rappresenta e trovano autorevole conferma nella sentenza del T.A.R. Lombardia, oltre che nei passi della relazione di verificazione.
Detto questo, la Società conviene con Lei che una revisione complessiva della convenzione sia prematura prima che il Consiglio di Stato abbia a pronunciarsi definitivamente, ma è indubbio tuttavia che la sorte del giudizio non possa influenzare la questione relativa alla misura del canone la quale può essere pertanto affrontata da subito.
Con riguardo a questo tema residuale, debbo sottolineare che non è intenzione di Teleriscaldamento promuovere azioni giudiziali disinvoltamente e senza motivo, tanto che la mia lettera del 13 settembre u.s. sollecita prima di tutto la convocazione di una riunione (peraltro ripetutamente invocata anche in passato), e solo in via del tutto subordinata ha prospettato l’evenienza di una iniziativa arbitrale.
Prendo atto che il Comune ribadisce in questa sede la disponibilità ad un incontro nel quale affrontare in termini pratici questo specifico aspetto della convenzione e attendo che Ella voglia indicarmi, in relazione alle disponibilità Sue e della Amministrazione, alcune date in occasione delle quali potremmo vederci.
In attesa di Suo cortese cenno, Le invio distinti saluti.
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