2 dicembre 2012 - In serie C la Valcarri torna il successo,
mentre l'Under 20 si arrende alla superiorità del Varese.
VALCARRI – CASALMAGGIORE 38-18 (p.t. 26-13)VALCARRI: Rodigari, Cotelli (60’ Colturi), Simonelli, Manzolini, Massimo Pedranzini, Armanasco, Mattia Cossi, Rossi, Zamboni, Codazzi, Giordano Cossi, Cecini, Zanoli, Valmadre, Ivan Dal Pozzo, (n.e. Scesca, Pensini).
Allenatore: Frank Zamboni
Marcatori: 6’ c.p. Casalmaggiore, 7’ c.p. Rodigari, 9’ m. Rodigari tr. Rodigari, 17’ c.p. Casalmaggiore, 19’ m. Zamboni tr. Rodigari, 25’ c.p. Rodigari, 31’ m. tr. Casalmaggiore, 33’ e 37’ c.p. Rodigari, 44’ m. Casalmaggiore, 61’ m. Rodigari tr. Rodigari, 79’ m. Armanasco.
Netto successo casalingo per la Valcarri che per l’occasione è tornata a calcare il vecchio terreno di gioco del campo parrocchiale, vista l’impraticabilità per gelo del nuovo impianto comunale. I valtellinesi avevano di fronte il Casalmaggiore, una squadra mai affrontata nel corso della loro storia rugbystica. In più gli ospiti si presentavano con le credenziali di un terzo posto in classifica, quindi come avversario di tutto rispetto e da non prendere con le molle. La gara iniziava con gli ospiti in attacco, per nulla intimoriti dalla giornata gelida, subito pronti a conquistarsi l’opportunità per un facile calcio piazzato. Sul successivo rinvio da centro campo commettevano però una ostruzione e così Rodigari poteva pareggiare il conto. Lo stesso Rodigari, due minuti dopo, approfittava di un pasticcio degli attaccanti cremonesi e si involava verso la meta dopo aver recuperato la palla in seguito ad un calcio abbastanza fortunoso. La gara però stentava a decollare e si vedevano più azioni individuali che manovre corali. Il Casalmaggiore ne approfittava per ridurre le distanze con un altro calcio piazzato da posizione favorevole. Al 19’ ecco la migliore azione dei padroni di casa: da una punizione a metà campo la palla veniva calciata in rimessa laterale a cinque metri dalla linea di meta, presa perfetta di “Chicken” Cecini, carrettino organizzato con Frank Zamboni a dirigere le operazioni e a depositare in meta. Al 25’ Rodigari allungava il vantaggio con un altro calcio piazzato dalla distanza. Gli ospiti però non mollavano e ripetendo lo schema dei sondalini dalla rimessa laterale riuscivano a loro volta ad andare in meta alla mezz’ora. A ristabilire le distanze ci pensava ancora Rodigari con altri due calci piazzati che permettevano ai valtellinesi di andare al riposo sul 26-13. L’inizio della ripresa era da incubo per i padroni di casa. Su un calcio in difesa si facevano intercettare il pallone e subivano immediatamente una meta. Poi ancora azioni difensive troppo approssimative che consentivano al Casalmaggiore di piazzarsi in pianta stabile a pochi metri dalla linea di meta sondalina che resisteva ai ripetuti assalti grazie alla grande capacità difensiva di Frank Zamboni, più che mai Man of the Match. Gli assalti degli ospiti duravano più di venti minuti e, proprio quando sembrava che il muro eretto dalla Valcarri stesse per cedere, con una delle poche azioni corali dei trequarti, Rodigari riusciva a schiacciare in meta mettendo al sicuro il risultato. Per completare l’opera mancava solo la quarta meta, quella del bonus, che giungeva ad un minuto dalla fina grazie al solito guizzo vincente di Armanasco.
Prossimo appuntamento: Domenica 9 dicembre a Gossolengo h. 14.30: ELEPHANT - VALCARRI
UNDER 20
VARESE - TECNOMAC 35-17 (p.t. 20-5)
TECNOMAC: Barbaro, Baldaccini, Canalini, Antonioli, Guglielmin, Greco, Kevin Modolo, Miolini, Pedrana, Paunoiu, Rastelli, Messina, Sabetta, Russo, Romani. (16. Basso, 17. Macovei, 18. Della Vedova)
Allenatore: Marco Fontana
Marcatori: 12’, 19’, 20’, 35’, 47’, 60’ e 70’ m. Varese, 25’ m. Kevin Modolo, 42’ m. Rastelli tr. Greco, 51’ m. Greco
Niente da fare per la Tecnomac sul campo del Varese, una delle migliori formazioni giovanili del panorama lombardo. I valtellinesi hanno pagato caro un inizio di gara sfavorevole, con tre mete subite nei primi venti minuti. Inoltre hanno influito sulla prestazione la lunga trasferta e alcune assenze pesanti, soprattutto nel pacchetto di mischia. I varesini hanno costruito il loro predominio proprio partendo dagli otto uomini della mischia, capaci di arrivare sempre per primi sul pallone e di rifornire poi le linee arretrate per gli attacchi alla mano. Superata la prima fase di sbando la Tecnomac ha cercato di rientrare in partita mettendo a segno due mete e portandosi sul 20-12 dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa. Il Varese però aveva un marcia in più ed in poco tempo ha ristabilito le distanze. “I ragazzi hanno lottato con tutte le loro forze – ha commentato coach Fontana a fine gara – ma oggi il Varese si è dimostrato troppo forte e soprattutto capace di tenere sotto controllo la gara in qualsiasi momento. Per riuscire a raggiungere il loro livello dobbiamo lavorare ancora molto e sono convinto che il frutto di questo lavoro lo raccoglieremo nella gara di ritorno a Sondalo”.
Prossimo appuntamento: Domenica 16 dicembre a Cassano Valcuvia h. 12.30: VALCUVIA - TECNOMAC
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