Dal 17 gennaio ritorna il “Caffè letterario”. La rassegna di
gennaio-febbraio sarà presieduta dal prof. Ennio Galanga che ci
accompagnerà nella lettura del più famoso romanzo del secondo Novecento
italiano.
Il nome della rosa di Umberto Eco è un viaggio
nel cuore del Medio Evo europeo. In uno dei luoghi simbolo di
quell'epoca - una magnifica abbazia - si compiono i drammatici eventi
che coinvolgono persone, idee, passioni e moventi che si intersecano e
si contrappongono, fino alla tragedia finale.In sette intensissimi giorni del novembre 1327, il Medio Evo ci presenta i suoi tanti volti: l'economia rurale e l'architettura abbaziale, la fede e la cultura libraria, la teologia pauperistica e il rigore dottrinario, la conoscenza della natura e il dibattito filosofico, le condizioni di vita e le emozioni.
Il romanzo disegna un vasto e ricchissimo affresco in cui le diverse tensioni sono indagate con appassionata competenza, così che il lettore partecipa in prima persona alle vicende e al dibattito, testimone - come il giovane Adso - di fatti dolorosi ma emblematici e indimenticabili.
Ci condurrà alla scoperta del romanzo, il prof. Ennio Galanga, docente di ruolo in materie umanistiche alle scuole superiori e collaboratore a pubblicazioni ed iniziative di interesse culturale e ambientale. Tra gli ultimi lavori menzioniamo: Anselmo e i suoi prodi, a cura della Biblioteca "Arcari" di Tirano (2007); l'editrice milanese Vallardi ha pubblicato nel 2008 Come dice il poeta; del 2011 è D'amore chiaro maggio, carme storico illustrato dalla sorella Anna Galanga ed edito dall'Associazione culturale Bellaguarda di Tovo di Sant'Agata (Sondrio).
I tre incontri del "Caffè letterario" sono i momenti di una guida alla lettura del romanzo, del quale scandiscono le varie fasi:
- giovedì 17 gennaio: presentazione del Prologo, del Primo Giorno e del Secondo Giorno;
- giovedì 7 febbraio: Terzo giorno, Quarto Giorno, Quinto Giorno;
- giovedì 28 febbraio: Sesto giorno, Settimo Giorno, Ultimo Folio.
Ricordiamo che l’intento del “Caffè letterario” è di favorire il puro piacere della lettura e della conoscenza. Attraverso brani e filmati, si proverà ad accendere una discussione informale che contribuirà ad arricchire ulteriormente la serata e l’analisi del testo. Quindi, ai partecipanti chiediamo gentilmente di procurarsi Il nome della rosa, romanzo che ha fatto la storia della letteratura e che meriterebbe di stare nelle librerie di ogni casa. Per chi vuole anticipare i tempi, può già iniziare a leggere le prime parti del romanzo.
Gli incontri si terranno sempre presso la biblio.ludo.teca “La sorgente” di Poschiavo, alle ore 20.30. Le serate sono aperte a tutti, gratuite e frequentabili anche singolarmente.
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