7 gennaio 2013 - I carabinieri della provincia di Sondrio
hanno concluso l'operazione “drugs train”: arrestati 5 pusher,
denunciate e segnalate 91 persone.
Alle prime luci dell’alba, 30 militari della Compagnia
Carabinieri di Sondrio, supportati da una unità cinofila del Nucleo CC
di Orio al Serio (BG), hanno eseguito su ordinanza del GIP presso il
Tribunale di Sondrio, emessa lo scorso 3 gennaio, cinque misure di
custodia cautelare (di cui 4 in carcere e 1 agli arresti domiciliari) a
carico di altrettante persone: 4 residenti in Valtellina e 1 extracomunitario, tutti accusati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.L’indagine, denominata “Drugs Train”, perché i pusher preferivano usare il treno della linea ferroviaria Milano-Sondrio per evitare i controlli su strada e portare in Valtellina grossi quantitativi di stupefacente e sostanze psicotrope (eroina, hashish e pastiglie di “subutex”) è nata nel gennaio 2012 a seguito di alcuni controlli su tossicodipendenti locali effettuati dai militari delle Stazioni di Ardenno e Berbenno V.na, ed è stata coordinata dal Sost. Proc. Dott.ssa Luisa Russo.
Nel corso delle attività investigative sono stati eseguiti 3 arresti in flagranza di reato (Bianchini Jonathan, Bigiotti Alex e Morana Iglesias Omar) e diversi sequestri; è inoltre emerso che gli indagati spacciavano anche all’interno del Comprensorio Scolastico “Policampus” di Sondrio.
Nel contesto dell’operazione sono state denunciate a piede libero altre 3 persone per spaccio in concorso, 9 per favoreggiamento personale e sono stati segnalati alla Prefettura 79 assuntori di sostanza stupefacente (di cui 3 donne e nessun minorenne) e contestate complessivamente quasi 1.100 cessioni di droga e 15 viaggi di rifornimento di droga Milano-Sondrio, effettuati nel solo periodo gennaio-aprile 2012.
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