L'archivio del portale di informazione e commercio INTORNO TIRANO (www.intornotirano.it)

Etichette

giovedì 31 gennaio 2013

GIOVANI PROMESSE: INTERVISTA A MATTIA CASTELLAZZI

30 gennaio 2013 - Intervista a tutto campo a Mattia Castellazzi, giovane e promettente pesista dell'U.S. Bormiese nato a Sondalo.
ETA': 15 anni
SCUOLA FREQUENTATA: 2° anno del liceo scientifico presso l'istituto "G.W.Leibniz" di Bormio.
PRINCIPALI RISULTATI OTTENUTI:
  • Getto del peso :14,24m con il peso di 4kg
  • Lancio del disco:29,82m con il disco di 1,5kg
  • Convocazioni: raduno estivo a Chiuro cat. Cadetti dal 30 agosto al 1° settembre 2012
  • Raduno autunnale a Bergamo cat. Allievi dal 1°al 4 novembre 2012

Mattia Castellazzi, un pesista tra le montagne di Bormio, da dove salti fuori?
Sono nato a Sondalo nel 1997 e vivo a Bormio con la mia famiglia. Mi è sempre piaciuto fare sport e oltre all'atletica mi diverte sciare,andare in piscina con gli amici,andare in bicicletta e giocare a calcio all'oratorio.
Immagino che tu abbia iniziato con la corsa, sotto la guida di Giulio Cola, poi come hai scoperto il getto del peso?
Ho iniziato ad avvicinarmi all'atletica in prima media insieme ad alcuni miei amici per correre, ma anche per scaricare le tensioni della giornata. Ho scoperto il getto del peso a scuola grazie al prof. Adriano De Lorenzi, il mio insegnante di educazione fisica; e ho continuato con l'atletica sotto la guida dell' allenatore Giuliano Giacomella. Mi sono appassionato sempre più a questo sport ed ho  capito che avrei potuto avere dei buoni risultati quando, in terza media, mi sono piazzato terzo ai campionati regionali studentesci disputati a Milano.
Le tue potenzialità non sono passate inosservate: 3° posto al campionato regionale cadetti, convocazione al raduno regionale.
Com'è cambiato il tuo approccio a questo sport dopo questi risultati?
Fondamentalmente il mio approccio a questo sport non è cambiato ma ho iniziato ad allenarmi con più convinzione e un desiderio sempre più forte di migliorare.
Sicuramente fare il pesista in una società sportiva ed in una realtà provinciale dove prima di tutto viene la corsa non è sicuramente facile. Chi ti ha aiutato o ti sta aiutando a seguire la tua strada?
Sono fortunato perchè sia gli allenatori Giulio Cola e Giuliano, che il presidente dell'atletica bormiese Davide Capitani mi stanno aiutando seguendomi con passione e disponibilità. Inoltre la società di cui faccio parte è molto aperta a considerare le varie discipline dell'atletica e non si limita soltanto alla corsa.
Il tuo personale parla chiaro: 14,24 metri nel getto del peso da 4 kg e 29,82 metri nel lancio del disco da 1,5 kg ottenuti solo conoscendo i rudimenti tecnici di queste specialità. Te l'aspettavi di essere così forte?
Francamente no anche perchè ho iniziato quasi per gioco.
Per poter affinare le tue capacità come e con chi ti stai allenando?
Dal quando sono tornato dal ritiro di Bergamo mi stò allenando in modo più specifico seguendo tabelle preparate dai miei allenatori supportati a loro volta dal responsabile regionale del settore lanci Sergio Previtali.
Quali emozioni ti trasmette la pedana?
Quando arrivo in pedana sento di dovermi concentrare isolandomi da tutto ciò che mi circonda. Inoltre questa struttura mi trasmette gioia perchè riesco a fare ciò che mi piace divertendomi. La pedana per me è un altro mondo: esisto solo io e lì devo battere i miei personali.
C'è qualche atleta in particolare a cui ti ispiri?
Mi piace molto la tecnicadi David Storl e osservandolo cerco di trarre degli insegnamenti.
Quali sono i tuoi obiettivi per il 2013?
Spero solo di riuscire ad allenarmi con una certa costanza, visto che gli impegni scolastici sono molti, e di non incorrere in qualche infortunio.
Oltre all'atletica, quali sono le tue passioni e i tuoi interessi?
Come ho già detto mi piace molto fare sport; oltre al lancio del peso sono un appassionato di sci anche perchè abito in una località sciistica.
Sogni nel cassetto?
Come ogni sportivo i miei sogni sono legati a questo ambito. Spero di continuare a praticare questo sport divertendomi e provando emozioni senza che diventi per me un peso.

Nessun commento:

Posta un commento