31 dicembre 2012 - Giacomo Ciapponi, segretario provinciale
PD: "Il Presidente Sertori si erge come paladino superiore della
Istituzione Provinciale e poi appena possibile non disdegna di
infliggere alla massima espressione dell'Ente, l'Assemblea Provinciale,
l'ennesimo schiaffo".
E così, dopo non aver rispettato i dettami del
Consiglio in merito al Comitato per la strada, dopo aver dimenticato gli
impegni presi sul tema delle acque, il Presidente Sertori decide anche
di “fregarsene” delle decisioni assunte dall'Assemblea Provinciale (tra
l'altro da lui stesso condivise) in merito alla discussione sul
riassetto istituzionale degli Enti.I fatti.
Il 28 settembre scorso, il gruppo provinciale de “I Democratici” presentava una mozione tesa ad avviare un tavolo istituzionale promosso dall'Amministrazione Provinciale che affrontasse il tema delle Riforme Istituzionali a livello territoriale ed in particolare della razionalizzazione del numero dei Comuni, delle Comunità montane e non solo (delibera n° 60).
Ne seguì una importante discussione, con la presentazione di alcuni emendamenti, tesi a trovare una mediazione condivisa.
Ne seguì un voto unanime del Consiglio che impegnava il Presidente ad avviare il tavolo di lavoro entro il mese di Dicembre del corrente anno.
Ottobre è trascorso, così come Novembre. Nulla. Ed ora è passato anche il mese di Dicembre. Nessun segnale dal Presidente.
Nel frattempo in diverse parti del nostro territorio si è aperto un dibattito su questo tema. Ma a Palazzo Muzio , tutto è fermo per responsabilità del Presidente.
Caro Sertori, va bene difendere la Provincia come Istituzione in grado di promuovere una politica di sintesi e di visione globale sugli interessi particolari... ma oltre alle parole conta il comportamento tenuto e la coerenza tra ciò che viene proclamato e ciò che viene praticato.
L'assemblea provinciale non è un optional e un fastidio. E' il massimo organismo di Governo di quell'Ente che si vorrebbe far continuare a vivere. Il primo passo per questa battaglia è rispettarne le regole e gli impegni presi con essa.
Giacomo Ciapponi
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