Federico BORROMEO (Milano 1617-Roma 1673), della stessa
famiglia di San Carlo e dell’omonimo cardinal Federico che fu la sua
guida spirituale).
Laureato in diritto civile e canonico nel 1637 iniziò la
sua carriera nella tribunali della Curia romana (Grazia e Giustizia e
Segnatura Apostolica), successivamente fu amministratore della provincia
di Piceno, governatore di Ascoli, inquisitore a Malta e Governatore di
Roma. Nel 1654 venne consacrato vescovo con il titolo di Patriarca di
Alessandria d’Egitto e inviato come nunzio apostolico presso i Cantoni
Svizzeri con sede a Lucerna dove rimase per dieci anni. In quel periodo
favorì l’istituzione di collegi gesuitici nella Svizzera e in
Valtellina, dove giunse nel 1664 per la consacrazione del santuario
della Madonna delle Grazie di Grosotto. Nel 1668 fu inviato in missione
diplomatica alla corte di Madrid da dove venne richiamato a Roma nel
1670 da Clemente X che lo nominò Segretario di Stato. Il 23 luglio 1664
visitò il nostro santuario e fu lui, in quella occasione, a suggerire
la realizzazione del viale che collega la basilica al centro cittadino.
bcl
Bibliografia:Myriam GIOVANNINI, Federico BORROMEO, Federico Borromeo, nunzio apostolico: con particolare riferimento alla nunziatura svizzera, 1945, p. 263
Per approfondimenti in rete:
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