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mercoledì 20 febbraio 2013

DEL SIMONE: "NUOVI CONTRIBUTI ALLA SCUOLA PARITARIA"

19 febbraio 2013 - Il Sindaco di Tirano ha annunciato l'erogazione di un nuovo contributo economico a favore del Giardino d'Infanzia di Tirano. Sei favorevole o contrario?
Ha suscitato qualche perplessità la dichiarazione del Sindaco di Tirano Pietro Del Simone che, il 16 febbraio, sulle colonne de La Provincia di Sondrio, ha annunciato che verranno usati nuovi soldi pubblici, per coprire un buco di bilancio (un mancato introito da parte del Ministero) della Fondazione Giardino d'Infanzia, storica scuola paritaria del Comune di Tirano. Per fare chiarezza è bene sapere che per scuola paritaria si intende una scuola privata che rilascia" titoli equivalenti ai diplomi rilasciati dalla scuola statale perché si sottopone ai programmi e alle regole del Ministero dell'Istruzione" (Fonte: Wikipedia). In base alla legge 62/2000, emanata in attuazione dell'articolo 33 della Costituzione, le scuole cosiddette private dell'infanzia, primarie e secondarie possono chiedere la parità ed entrare a far parte del sistema di istruzione nazionale. Per questo è giusto parlare di scuola pubblica statale e scuola pubblica non statale.
La Fondazione Giardino d'Infanzia è attiva sul territorio con due strutture di sua proprietà:
  • quella più conosciuta, in centro (Via Giuseppe Garibaldi), vicino alla Scuola Primaria Credaro, nella quale ci sono sezioni della scuola d'Infanzia (3-6 anni), Primavera (2-3 anni) e Nido (3 mesi-3 anni)
  • e quella a Madonna dove ci sono sezioni della scuola dell'Infanzia (con un totale di 60 bambini). Nella stessa struttura si trova anche la scuola dell’infanzia statale Quadrifoglio con 4 sezioni di bambini da 3 a 6 anni e 1 sezione Primavera (per un totale di 100 alunni). Il Comune ogni anno versa alla Fondazione circa 30.000 euro per l'affitto degli spazi usati dalla scuola statale.
Per giustificare il contributo aggiuntivo del Comune (si parla di circa 40.000 euro), che già per l'anno scolastico 2012/2013 ha versato nelle casse della Fondazione 140.000 euro, il Sindaco di Tirano ha usato due argomentazioni:
1. il Giardino d'Infanzia è una scuola "nostra, non privata, che abbiamo sempre sostenuto”.
2. "E' chiaro che si prospetta un aumento delle rette, la famiglia sceglie la statale. Ma se raddoppiano le sezioni della statale, dove li mettiamo tutti gli alunni?".
La prima affermazione è accettabile. La scuola infatti, in quanto paritaria, entra nel sistema pubblico dell’istruzione, anche se non è statale. E’ vero poi che può essere considerata "nostra", del territorio, grazie al suo legame con la comunità. La seconda affermazione è opinabile perché:
  • non è automatico che le famiglie, con l’aumento delle rette della Fondazione, scelgano la statale;
  • il calo demografico della popolazione previsto per i prossimi anni vede un calo fisiologico degli iscritti e quindi delle sezioni;
  • delegare a una fondazione privata l’istruzione dei nostri bambini per mancanza di spazi appare discutibile
Riguardo al primo punto, per il prossimo anno scolastico la scuola statale Quadrifoglio rischia di perdere una sezione: al momento, infatti, i nuovi iscritti sono in numero inferiore rispetto ai bambini in uscita, proprio a causa del calo demografico. Questo vorrebbe dire perdere posti tra gli insegnanti nell’organico dell’Istituto Comprensivo di Tirano in quanto l’Ufficio Scolastico Provinciale potrebbe decidere di non consentire il mantenimento delle quattro sezioni a fronte di un calo degli iscritti. La normativa per la scuola pubblica è infatti rigida riguardo al numero di insegnanti in rapporto al numero degli alunni; non è la stessa cosa, invece, nella paritaria, dove c’è maggiore flessibilità.
Per l’anno scolastico in corso il Comune ha erogato 140mila euro sia alla Fondazione sia all’Istituto Comprensivo. Le rette delle famiglie dei bambini iscritti alla scuola statale però ritornano nel bilancio del Comune, coprendo in buona parte la spesa (affitto, riscaldamento, servizio mensa), poiché il personale è pagato dallo Stato. Le rette invece versate dai genitori dei bambini della scuola paritaria restano, com’è ovvio, alla Fondazione, per il pagamento degli stessi servizi oltre che degli insegnanti.
Ritenete che l’Amministrazione tiranese con questo ulteriore contributo stia sostenendo in modo equo la scuola statale e la scuola paritaria?

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