Egregi Signori, ritengo mio preciso dovere “illuminarvi”
sulla problematica viabilistica che ha scatenato il terribile incidente,
che ha causato due morti e sconvolto la viabilità in quel di Chiuro.
(Di Bernardo Gabriele Ferrari)
Dovete sapere che parlo con cognizione di causa perché
trenta anni fa facevo il rappresentante della Ciapparelli SpA, a fianco
dello stabilimento SAMAS, ed entravo – uscivo da tale stradina –
ponticello migliaia di volte.Questi sono i problemi:
- Il guard-rail lungo la Statale oscura l’uscita e quindi bisogna sporgersi con il muso dell’auto per guardare “attentamente” in entrambe le direzioni.
- Il lungo rettifilo invita alla velocità e al sorpasso.
- Il fossato (pericoloso) a fianco della Statale non serve a nulla. Chi di voi mi sa dire il perché? Vi illumino io! Prima del 1987 era il letto del torrente Fontana, pieno di pesci, che stranamente andava a nord, verso Tirano, per poi sottopassare la Statale per affluire nell’Adda.
Attualmente scorre come canale scolmatore ma è sempre praticamente asciutto! Quindi, consideratelo un tubo di fogna e ricopritelo con lastre di cemento armato. In tal modo la strada si allargherebbe di 4 metri e si potrebbe realizzare una corsia per la svolta a sinistra per chi proviene da Sondrio e si agevolerebbe l’entrata – uscita dalla stradina.
Attualmente cosa succede con il buio, la pioggia, la neve e durante il week-end?
Chi proviene da Sondrio mette la freccia per svoltare a sinistra e chi è alle sue spalle l’interpreta come un sorpasso… quando questa frena per girare, specie se ha freni potenti, chi la segue rischia di tamponarla e spesso succede proprio così, e se invade l’altra corsia è un patatrac.
Questa è la soluzione:
- Ricoprite il fossato;
- Fate la terza corsia;
- Disegnate una doppia striscia continua 100mt. prima dell’incrocio;
- Mettete cartelli di divieto di sorpasso.
Così parlò “il Cittadino Tiranese” Bernardo Gabriele Ferrari
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