Caro sig. Della Vedova, Podestà di Poschiavo, ieri, giovedì
21 febbraio, molti giornali riportano la notizia dell'abbattimento
dell'orso targato M13... (Di Giancarlo Bettini)
Naturalmente il fatto è riportato dal “Grigione
Italiano”, da “La Provincia di Sondrio”. Meno naturale è la notizia
apparsa sul primo quotidiano italiano, sul Corriere della Sera! Quindi
quanto avvenuto deve essere stato, per i giornalisti, una notizia
ghiotta. Financo Fulvio Pratesi ha dedicato un pezzo sul Corsera. Ora,
caro Podestà (dai genitori italo-svizzeri), desidero dedicarle questo
articolo e mi scusi se lo stendo alla mia maniera, partendo da lontano.L'EUROPA
Se ho ben capito l'idea di ripopolare le nostre Alpi con l'orso deve essere stata condivisa, o nata, dai capocci che “lavorano” nel nord Europa. Tra le cose varate lassù citiamo anche la misura dei preservativi e le caratteristiche delle carote... Come azione negativa l'assenza del richiamo nello statuto delle origini cattoliche-cristiane del vecchio continente. Chi scrive si augura, per la C.E, vita breve. A mio parere gli orsi vanno bene solo negli scranni della C.E.
L'ITALIA
A giorni andremo a votare per il rinnovo del parlamento italiano. Tutti i capoccia dicono la loro, quindi anch'io posso riportare un mio pensiero sul candidato Grillo. Anzi, ho una proposta che a Grillo, con la sua notevole esperienza, potrebbe servire. Se avrà l'onore di uscire vincitore potrebbe riportare a Montecitorio un po' del passato. Data la mia “giovane” età ricordo che in tempi lontani, nelle sale cinematografiche, prima del film c'era l'avanspettacolo. Perchè non chiedere a Grillo di riportare a Montecitorio le scenette tanto apprezzate? Sempre in Italia, lungo il corso del fiume Adda, da anni, in inverno, parcheggiano i cormorani , uccelli che si cibano quotidianamente con 500 grammi di pesce. Per merito degli ambientalisti le Guardie dell'Unione Pescasportivi possono abbattere solo una piccola parte dei detti cormorani. Le bestie che rimangono fanno in modo di vuotare il fiume, di ingozzarsi dei pesci che i pescatori della Lombardia immettono nel fiume pagandoli a caro prezzo. Dai pesci agli orsi. L'orso che in questi giorni è stato abbattuto nella vicina valle di Poschiavo, nella Confederazione Elvetica, proveniva dall'Italia, credo dalle Dolomiti del Brenta e dall'Alto Adige. In quella Regione a Statuto Speciale sembra che i plantigradi abbondino. Una cosa è certa e cioè che noi valtellinesi aiutiamo a pagare il vitto fornito a quegli animali dal popolo altoatesino. Parte delle nostre tasse vanno ad impinguare quelle già ricche dei bolzanini. Pazzesco! L'M13 ha fatto visita a Tirano, da noi, ma la città non gli è paciuta ed è andato in Svizzera.
LA SVIZZERA
Caro Podestà di Poschiavo,
quella bestiola che ha visitato Tirano ha preferito la sua valle. Sui vostri monti ha fatto strage di animali, ha distrutto alveari in Poschiavo ed a quote più alte. I suoi elettori, caro Podestà, hanno subìto la presenza dell'M13. Tutta la valle si è sollevata, ma nessuno è stato in grado di eliminare la bestiaccia. Dopo la recente fine del letargo il plantigrado è ritornato a Poschiavo in cerca di cibo ed ha spaventato una bambina che è finita in ospedale. Lei, sig. Podestà, contrariamente a quanto pensano gli ambientalisti ha reagito ed ha chiesto aiuto alle autorità cantonali, a Coira, per liberare la città, per l'allontanamento dell'”assassino”. Quindi ha fatto il suo dovere e se ne freghi di quanto scrivono coloro che considerano la società attuale normale. Noi oggi viviamo in una società non definibile! La maggior parte dei poschiavini vivono con la vendita dei prodotti della montagna. Faticano per raggranellare quanto occorrente per dare da mangiare alle loro famiglie. Quindi se Coira ha ordinato l'abbattimento dell'orso ha fatto solo la parte del suo dovere.
Riepilogando le colpe di quanto accaduto vanno date alla Comunità Europea se ha partorito la liberta dei plantigradi, ai vostri governanti a Berna se hanno avallato la fesseria, fesseria forse nata dal simbolo della Confederazione, a quei quattro ambientalisti, sinistri da salotto che predicano bene e razzolano male. Le risposte che seguiranno dopo l'uscita di questo mio sfogo non mi interessano. Ho timore di una sola persona che non è qui fisicamente tra noi, del Signore delle Cime.
Giancarlo Bettini
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