19 febbraio 2013 - Erano diversi mandati che non capitava
che per l’elezione del nuovo presidente provinciale della Fidal ci
fossero due candidati a contendersi la poltrona. Ciò ha sicuramente
animato un po’ l’assemblea e scosso, in senso positivo, l’ambiente
dell’atletica provinciale.
Lunedì 18 febbraio, nella sala CONI a Sondrio, 14 le
società presenti (di cui due con delega) su un totale di 20 aventi
diritto ad esprimere 227 voti. Candidati alla presidenza Giovanni Mauro
(2002 Marathon Club) e Rocco Ruffoni (G.S. Valgerola Ciapparelli). Il
risultato delle urne ha premiato quest’ultimo con 175 preferenze (pari
al 77%), mentre Mauro ha raccolto 52 voti (23%). Cinque i consiglieri
eletti tra i sei candidati, questo il risultato dello spoglio: Mauro
Rossini 185 voti, Davide Capitani 165 voti, Virna Tavelli 144 voti,
Gianpietro Bottà 107 voti, Pietro Passerini 78 voti, Riccardo Dusci 52
voti (primo dei non eletti). Il nuovo Consiglio si riunirà lunedì 25
febbraio u.s. per l’assegnazione delle cariche.Questo il discorso di insediamento del neo presidente Rocco Ruffoni:
“Per chi ancora non mi conosce, mi presento: sono Rocco Ruffoni, atleta in attività, tecnico del settore giovanile e componente del consiglio direttivo del Gruppo Sportivo Valgerola, società di atletica che svolge la propria attività nel comprensorio di Morbegno in bassa Valtellina .Inizio questo impegno, lontano da ambizioni personali ma animato da uno spirito di servizio nei confronti dell’atletica, dello sport e della comunità.In primo luogo, desidero ringraziare questa assemblea per la fiducia che ha espresso nei miei confronti e nei confronti dei componenti del nuovo Consiglio Provinciale Fidal. Un ringraziamento lo rivolgo al presidente Alberto Rampa e a tutto il Consiglio uscente, per l’attività svolta nel corso del loro mandato, che ha contribuito a far raggiungere l’atletica provinciale ai massimi livelli , in ogni settore. Desidero rivolgere anche un particolare augurio di buon lavoro ad Alberto Rampa, nelle sue nuove vesti di Consigliere regionale. Sono sicuro che con la passione, l’impegno e la dedizione che in questi anni ha caratterizzato il suo operato, al vertice del Comitato provinciale Fidal, saprà rappresentare al meglio l’atletica provinciale in sede regionale. Con lui, da parte mia e di questo Comitato, nel segno della continuità, proseguirà quel rapporto di collaborazione reciproca, per promuovere e farsi interpreti presso il Comitato regionale e nelle altre sedi di tutte le problematiche organizzative, sportive e gestionali, che dovessero emergere nei diversi settori dell’atletica in provincia. Nei confronti delle società e dei gruppi sportivi il dovere che mi sento di assumere a nome mio ma anche a nome dei nuovi consiglieri è quello di un massimo impegno volto a promuovere e mantenere sempre in alto il movimento dell’atletica. Una attività, che già riveste una dinamica in continua crescita, sia per il numero di atleti, di tecnici, di giudici e di dirigenti sportivi interessati, sia per i suoi contenuti agonistici, per le gare, ma anche per le manifestazioni e tutte le altre iniziative che consentono al nostro movimento una sempre maggiore permeabilità nel contesto sociale e nel territorio.
Come già illustrato nel programma presentato in precedenza, una delle priorità che mi preme sostenere è quella che fa riferimento al mondo della scuola e dei giovani. A mio avviso si rende necessario un intervento congiunto FIDAL-Società di atletica, investendo su progetti volti alla promozione delle cultura sportiva, non solo come mezzo per conseguire la prestazione atletica, ma anche con finalità educative mirate alla formazione dei giovani, improntata all’educazione ed alla socializzazione, per una convivenza civile rispettosa di tutti. Al pari delle altre discipline anche l’atletica leggera può aiutare i nostri giovani a crescere, fisicamente, psicologicamente ed emotivamente, a gestire successi e difficoltà, ad apprezzare e rispettare i valori propri dello sport ed a vivere correttamente vittorie e sconfitte.Sempre nel campo della educazione e formazione dei giovani, un particolare merito va rivolto alle società e ai gruppi sportivi per il lavoro svolto nell’attività promozionale e giovanile, per l’impegno e la preparazione dei tecnici e dei collaboratori, che seguono con attenzione e professionalità il settore. Intendo inoltre favorire ed incrementare le attività di informazione attraverso gli organi di stampa e le forme di comunicazione interna ed esterna, attraverso l’utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie telematiche (sito internet, e-mail, iscrizioni gare on-line ove possibile, ecc.) per promuovere e rilanciare l’immagine dell’atletica. Inoltre, con l’interessamento diretto dei fiduciari di settore (fiduciario tecnico, giudici di gara, ecc..), sarà promossa la formazione e l’aggiornamento dei tecnici, dei giudici di gara, che in provincia sono ridotti ai minimi termini, con l’immissione anche di nuove risorse umane da pescare tra i giovani.Anche la formazione di dirigenti sportivi in relazione alle norme di gestione delle società che non ammettono ignoranza sarà un campo da prendere in considerazione unitamente al Comitato regionale che già se ne sta occupando. Per finire, auguro a tutti un buon lavoro al servizio dell’atletica”.
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