(Di Marco Travaglia)
Ho iniziato questa avventura nel 2010, a conclusione della mia tesi di laurea in Comunicazione Multimediale; voglioso di tornare in Valtellina e contrario ai "sacrifici" della grande città, luogo in cui tanti miei amici si sono dovuti fermare per lavorare, mi sono "inventato" questa occupazione, con tanti punti interrogativi, tante incertezze, pochi incoraggiamenti e poco tempo libero (lavoro 365 giorni all'anno: mia moglie ha dovuto sopportare il giornale anche in viaggio di nozze).
Ogni tanto provo a rendermi conto di come IntornoTirano.it sia entrato nella vita di tante persone e questo mi dà un ulteriore spinta per continuare ad andare avanti nel miglior modo possibile. Nonostante una certa difficoltà (legata all'idea dei vecchi politici che tendono a non includere i cittadini nelle loro decisioni, ma soprattutto a non informali) a rapportarmi con le Istituzioni (Comune, Comunità Montana etc.) ho cercato sempre di pubblicare contenuti nel modo più oggettivo possibile, rispondendo esclusivamente alla mia coscienza di cittadino, ma non sempre ci sono riuscito: a volte ho preso decisioni forti, ma sempre in una direzione costruttiva e di discussione sulle tematiche che più ci coinvolgono nella vita quotidiana. Tengo a precisare che non sono un giornalista: tecnicamente sono un blogger, ma ufficialmente, per il fisco, sono un "venditore di spazi pubblicitari".
A questo proposito mi sento in dovere di ringraziare tutti gli sponsor che mi hanno sostenuto in questi tre anni, unica fonte di sostentamento del giornale. In secondo luogo ringrazio chi collabora e chi ha collaborato (tutti in modo assolutamente gratuito) al portale (un saluto al nostro amico Roberto Trecarichi che ci ha lasciato) con diversi contributi (rubriche, foto, racconti...) e chi mi è stato vicino nei primi passi: Ezio Maifrè e Ivan Bormolini; pur non conoscendoli di persona si sono avvicinati a me e al giornale per pura passione al giornalismo e alla loro terra e mi hanno dato una mano a muovere i primi passi.
Tante controverse discussioni suscitano poi i commenti anonimi, spesso osteggiati da chi viene colpito dalle critiche e per me fonte di apprensione perché devo essere attento che non siano offensivi nei confronti di nessuno. Fortunatamente, grazie al vostro giudizio, poche volte mi sono trovato costretto a cancellarli (anche grazie alle vostre segnalazioni) e molte volte, invece, sono stati spunto di riflessioni per tutti.
Un ultimo ringraziamento, e non certo per ordine di importanza, ai lettori, che per svariati motivi seguono il giornale. Importantissima è anche la vostra partecipazione, anche attraverso la segnalazione di informazioni e notizie: in questo modo il portale diventa anche vostro. Un saluto speciale anche ai nostri valligiani che ci seguono da Paesi lontani, come l'Australia, l'Argentina, il Messico, gli Stati Uniti, ma anche l'Inghilterra e la Danimarca.
Grazie di cuore a tutti e speriamo di ritrovarci anche nei prossimi anni.
Marco Travaglia
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