AMICO, TU UCCIDI UN UOMO MORTO!

24 marzo 2013 - Un amico che produce confetture mi ha chiesto, tramite posta elettronica, un parere su quanto avvenuto recentemente in Regione Lombardia. Ho immaginato l'amico che, politicamente, la pensa in modo nettamente diverso dal mio, sorridere mentre cliccava sui tasti del computer. (Di Giancarlo Bettini)

Io non ho sorriso nel leggere quanto richiestomi per due motivi. Il primo perchè avevo già scritto una parte del presente articolo e non mi piace essere sollecitato, il secondo perchè da un amico non mi sarei aspettato una simile pugnalata. Subito ho preso il telefono e, rifacendomi alla storia, gli ho detto “Tu uccidi un uomo morto!”
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I lettori sanno qual'è, o meglio, quale era, il mio pensiero politico. Credo di avere nauseato i lettori stessi scrivendo solamente su Maroni e sulla simpatia per l'uomo del nord. Mi sono dichiarato felice quando l'ho saputo vincente in Regione Lombardia. Finalmente un Governatore leghista! Ho pensato subito alle tre Regioni nostre: al Piemonte, alla Lombardia, al Veneto ed al professor Miglio che, nell'oltre tomba, si sarà girato più volte. Ma la felicità ha avuto breve durata, è cessata quando ho saputo della nomina di Del Tenno ad Assessore Regionale alle Infrastrutture. Al politico silurato dal popolo e ripescato dal PDL è stato dato uno degli Assesorati più importanti.
Dico subito che nulla ho nei confronti di Del Tenno, ma alla Lega Nord non potrò mai perdonarle di avere agito da “Pierino”. I valtellinesi hanno dimostrato nelle ultime votazioni, nonostante la fesseria familiare di Bossi, di essere ancora dalla parte del Carroccio e Maroni, per ringraziarli, accontenta il Berlusca donandogli un potente Assessorato! Mai e poi mai mi troverà soddisfatto. Non entro nei particolari, in tutte le avversità che giustamente ha trovato nei giudizi dei massimi uomini di governo della provincia di Sondrio. Prego Maroni di ammettere la fesseria che ha fatto, o che è stato costretto a fare. Chi scrive sarà logicamente attento a quanto averrà, in particolare sulla nuova 38, la statale dello Stelvio e la tangenziale della mia città, ultima tra le ultime. Al futuro nostro Sindaco faremo giurare di combattere coloro che in provincia potrebbero commettere una ulteriore fesseria “maroniana”.
Per chiudere dico all'amico produttore delle confezioni in Valtellina che forse chi scrive non è ancora morto (“perchè l'è sciacc..” come mi dice l'attuale nostro primo cittadino) e che ha frequentato, più di mezzo secolo fa, la Scuola Ufficiali nel Genio Minatori. Chi vuole intendere intenda!
Giancarlo Bettini