1 marzo 2013 - Una piccola indagine condotta tra i 78 comuni
della provincia di Sondrio evidenzia che tra i 35 comuni che hanno
risposto, solo 6 vedono la presenza di vie o piazze intitolate a donne,
se si escludono i riferimenti alle Sante.
La toponomastica: potremmo definirla un’occasione di
raccontarsi negata alle donne. Non ci sono tracce di donne in
toponomastica. O quantomeno sono rarissime. Una piccola indagine che
abbiamo condotto tra i 78 comuni della provincia di Sondrio evidenzia
che tra i 35 comuni che hanno risposto, solo 6 vedono la presenza di vie
o piazze intitolate a donne, se si escludono i riferimenti alle Sante. Verrebbe da dire che una donna si merita una intitolazione solo se è una santa donna!All’interno del progetto per le pari opportunità “Insieme… per cambiare”, promosso dai comuni di Montagna in Valtellina e Grosio e finanziato dalla Regione Lombardia, si trova inserito, tra l’altro, anche l’argomento relativo alle donne in toponomastica. Per la giornata dell’8 marzo 2013, sono quindi state predisposte delle locandine di sensibilizzazione che verranno trasmesse ai Comuni, alle associazioni ed a varie mailing list.
Nel rendere omaggio a questa ricorrenza, si invita a voler segnalare nomi di donne meritevoli di una intitolazione (segreteria@comune.montagnainvaltellina.so.it, protocollo@comune.grosio.so.it). Possono essere donne valtellinesi e valchiavennasche, ma non necessariamente. Sarà un modo diverso di festeggiare l’8 marzo contribuendo fattivamente ad un cambiamento che non è solo simbolico.
Per ora, l’elenco conosciuto delle vie/piazze intitolate a donne, in provincia di Sondrio, è il seguente:
- Via Elisa Samaden
- Piazza Teresina Tua Q.
- Via Neda Agha Soltan
- Via Virginia Castellazzi
- Via Suor Tommasina Pozzi
- Via Bona Lombarda
- Via Maria e Giovanni Della Nave
- Piazza Oresta Bressone e Carolina Macchi
- Largo Suor Carolina Castelli
- Piazza Emporio Maria
- Via Angela Vido
Gli assessori alle politiche sociali di Montagna in V. e Grosio: Daniela Gianatti e
Pietro Cimetti
Il responsabile del procedimento: Martina Simonini (Comune di Montagna in Valtellina)
Pietro Cimetti
Il responsabile del procedimento: Martina Simonini (Comune di Montagna in Valtellina)
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