3 marzo 2013 - Il Comune di Tirano ha adottato un nuovo
regolamento sui controlli interni. Del Simone: "La troppa burocrazia è
un freno all'economia generale".
"L'Italia è il Paese con più burocrazia in tutta Europa",
così ha esordito il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone durante la
discussione del secondo punto all'ordine del giorno del consiglio
comunale del 28 febbraio, quello che rigurdava l'Approvazione del regolamento sui controlli interni"."Si tratta di un regolamento - ha detto il primo cittadino - che va ad aggiungersi ad altri: la troppa burocrazia ha effetti negativi sull'attività economica. Ho ricevuto una lettera emblematica del Prefetto che mi invita ad adottare perentoriamente questo regolamento: siamo allo sfascio - ha sbottato Del Simone prendendosela con il sistema - la gestione non è più politica, ma è diventata burocratica: di questa passo - ha concluso ironicamente - faremo concorrenza al Regno Mormonico".
Ad entrare nei dettagli del nuovo regolamento è stato l'avvocato e consigliere di maggioranza Matteo Muzio che ha spiegato come le nuove norme comportino "maggiori controlli, che intervengono sulla trasparenza e sulla corruzione, sugli enti locali a livello nazionale". "La normativa - ha aggiunto l'avvocato - è indice dello stato in cui si trova il nostro Paese: un appesantimento burocratico che non facilita il lavoro degli uffici e che si adatta di più ai grandi Comuni piuttosto che a quelli più piccoli come il nostro".
A votare favorevolmente è stato anche il Gruppo Misto (la maggioranza, invece, non aveva scelta). "Questo regolamento - hanno dichiarato - deve recepire un obbligo legislativo con delle finalità del tutto condivisibili". Per quanto riguarda il controllo sulle società partecipate, "appurato che non è obbligatorio per il nostro Comune in quanto non rientra nel parametro dato dalla popolazione, come consiglieri proponiamo che vi sia un'occasione almeno annuale ove venga resa dall'amministrazione una relazione chiara a e dettagliata sulla situazione economico-finanziaria delle proprie società partecipate".
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