6 marzo 2013 - Allo scopo di presentare la partnership,
formalizzata di recente, tra Valtellina e Valposchiavo, unite nella
valorizzazione e nella promozione del territorio in vista di Expo 2015,
la Società di Sviluppo Locale ha organizzato martedì sera un incontro a
Brusio.
La Società di Sviluppo Locale, che per conto di Provincia
e Camera di Commercio coordina il progetto, ha organizzato martedì sera
un incontro a Brusio, presso la sede della Regione Valposchiavo, con i
rappresentanti della realtà politica, economica e turistica locale. Un
confronto diretto, introdotto dai presidente delle due aree, Cassiano
Luminati per la Valposchiavo, e Massimo Sertori per la Valtellina, per
instaurare un rapporto di collaborazione con gli operatori elvetici,
capirne le aspettative in chiave Expo, coglierne le esigenze per
inserirle nell’ambito del progetto. L’illustrazione è toccata a Sergio
Schena della Società di Sviluppo Locale e a Roberto Daneo, l’esperto in
pianificazione di grandi eventi, già direttore del Comitato di
candidatura all’Expo, che è stato scelto per l’elaborazione del progetto
ora denominato Valtellina Valposchiavo Expo.A pochi mesi dalla pubblica presentazione, avvenuta a Sondrio nel settembre scorso, il lavoro procede speditamente, da un lato definendo le azioni che il territorio pianificherà in vista dell’Expo, dall’altra affiancando le aziende locali che intendono accreditarsi per forniture e accordi commerciali. Un doppio binario che ha comportato l’organizzazione di incontri formativi, di colloqui con i vertici di Expo, di confronti con gli operatori locali fino alla definizione di un piano di posizionamento della provincia di Sondrio per inquadrare le potenzialità del territorio.
“Una sfida tutt’altro che semplice – spiega Schena –, poiché la nostra valle è piccola e poco strutturata, ma che siamo decisi a lanciare perché consapevoli dell’attrattività del territorio e delle sue eccellenze produttive. Con l’Expo ci sarà spazio per tutti, ma noi dovremmo essere bravi a ritagliarcelo, mettendo a punto un progetto unitario, in partnership con la Regione Valposchiavo, e, soprattutto, realizzandolo insieme, perché soltanto presentandoci uniti e con delle idee da proporre riscuoteremo interesse e attenzione”.
Un tassello fondamentale del progetto è il Treno della Montagna che collegherebbe l’Expo con la provincia di Sondrio, fino a Tirano, e, attraverso la Ferrovia Retica, la Valposchiavo. Anche in questo caso il progetto è in dirittura d’arrivo.
I prossimi saranno dunque mesi cruciali per la definizione del piano di posizionamento che raccoglierà iniziative e azioni che consentiranno al territorio e agli operatori di sfruttare le opportunità offerte dall’Expo, sia in termini turistici che lavorativi, per accogliere i visitatori e per partecipare agli appalti per le forniture.
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