DEL BARBA: "L'ASCOLTO CON SPIRITO COSTRUTTIVO E' LA STRADA GIUSTA"

23 aprile 2013 - Il parlamentare valtellinese Del Barba (PD): "Napolitano ha espresso la sua visione del cambiamento necessario e possibile, chiedendo di uscire da posizionamenti faziosi o strumentali con celerita' e determinazione".

"Da ieri abbiamo un Presidente della Repubblica che ha espresso, a camere riunite, un durissimo atto di accusa alla politica degli ultimi anni, ai partiti, all'antipolitica. Un uomo di 88 anni ha messo tutta la sua esperienza e le sue energie per indicare al Paese la stada da percorrere e ha declinato la sua visione del cambiamento necessario e possibile, chiedendo di uscire da posizionamenti faziosi o strumentali con celerita' e determinazione".
A dichiararlo è il senatore Pd Mauro Del Barba, che prosegue, "le veementi polemiche dei giorni scorsi, specie all'interno del PD, si sono improvvisamente "spente" per dedicarsi all'operosa costruzione richiesta dal capo dello Stato. Questa sera la Direzione nazionale del nostro partito sarà un passaggio delicato e fondamentale, un autentico momento della verità".
"La ricerca di ascolto con spirito costruttivo" -continua il parlamentare democratio- "e' la strada giusta che si sta imboccando con le assemblee, interne ed esterne, aperte e partecipate che una forza realmente democratica persegue con sincera convinzione. Ritengo che il PD ha gli strumenti democratici per uscire dal lungo buio della democrazia italiana e accogliere l'invito di Napolitano: Non c’è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all’imperativo costituzionale del “metodo democratico”.
La qualita' delle nostre idee, del nostro dibattito, la nostra capacita' di ascolto sono le risorse di cui il paese ha bisogno in questo momento e che sono necessarie per realizzare immediatamente i pressanti inviti che abbiamo ascoltato: Non si può più, in nessun campo, sottrarsi al dovere della proposta, alla ricerca della soluzione praticabile, alla decisione netta e tempestiva per le riforme di cui hanno bisogno improrogabile per sopravvivere e progredire la democrazia e la società italiana."