28 aprile 2013 - I risultati delle squadre sondaline di
rugby (Serie C e Under 20), entrambe uscite sconfitte dagli scontri
odierni.
SERIE CDALMINE – VALCARRI 21-15 (p.t. 14-10)
VALCARRI: Rodigari, Cecini, Cotelli, Manzolini, Simonelli, Armanasco, Colturi, Giordano Cossi, Zamboni, Zanoli, Crapella, Libera, Enrico Pedranzini, Valmadre, Ivan Dal Pozzo (16. Scesca, 17. Massimo Pedranzini, 18. Luca Greco).
Allenatore: Frank Zamboni
Marcatori: 6’ c.p. Rodigari, 8’ e 15 m. tr. Dalmine, 37’ m. Armanasco tr. Rodigari, 41’ m. Zanoli, 54’ m. tr. Dalmine
Sorride ai padroni di casa del Dalmine il primo recupero di un girone che è gia terminato ma che vede in coda ancora due gare con impegnata la Valcarri. In verità c’è da dire che nel successo dei bergamaschi c’è molto di valtellinese, perché gli ospiti non hanno saputo essere cinici e sfruttare al meglio alcune macroscopiche occasioni da meta. L’analisi della gara vede un netto predominio territoriale e di possesso palla da parte del Dalmine, ma la Valcarri può recriminare per almeno due mete gettate al vento e per un'altra non concessa dal direttore di gara. La gara era iniziata bene per i valtellinesi con un calcio piazzato di Rodigari, poi i padroni di casa prendevano in mano la gara e riuscivano a realizzare due mete al termine di una fase in cui facevano valere le loro migliore prestanza fisica. A riportare sotto i sondalini ci pensava Armanasco alla fine del primo tempo con una delle sue classiche incursioni. L’inizio di ripresa era ancora favorevole alla Valcarri subito in meta con Zanoli. Poi le occasioni per incrementare il vantaggio gettate al vento e il Dalmine che con costanza riprendeva a macinare il suo gioco, concretizzando la propria supremazia con la meta che dava la vittoria. “La gara l’ha fatta il Dalmine, ma l’abbiamo persa noi – è il sintetico commento del presidente Fulvio Paganoni – Adesso non ci resta che concludere in bellezza una stagione fatta di troppi alti e bassi domenica prossima in casa con l’ASR Milano”.
Prossimo appuntamento: Domenica 5 aprile a Sondalo h. 15.30: VALCARRI – ASR MILANO
UNDER 20
LECCO - TECNOMAC 35-12 (p.t. 27-12)
TECNOMAC: Barbaro, Baldaccini, Antonioli, Capetti, Canclini, Greco, Kevin Modolo, Miolini, Pedrana, Scarì, Alex Modolo, Guglielmin, Romani, Russo, Rossi (16. Giacomelli, 17. Massimo Cossi, 18. Basso, 19. Sabetta).
Allenatore: Marco Fontana
Marcatori: 1’ m. Lecco, 5’ m. tr. Lecco, 15’ m. Lecco, 18’ c.p. Lecco, 19’ m. Capetti tr. Greco, 23’ m. tr. Lecco, 32’ m. Greco, 43’ c.p. Lecco, 45’ m. Lecco
Note: Partita secca di play-off per l’Under 20 targata Tecnomac che in virtù del secondo posto conquistato nel girone si è trovata tra le ammesse a disputare i barrages finali per la promozione nella categoria elite. La sorte ha voluto che ai valtellinesi sia capitata la formazione mattatrice del girone, quel Lecco che ha stravinto il campionato collezionando un filotto di 12 vittorie. Ben conoscendo il valore degli avversari e memore delle due belle gare disputate contro i lariani in campionato, l’allenatore Fontana si aspettava una squadra carica al punto giusto e determinata a fare lo sgambetto ai padroni di casa. Invece sul campo di Lecco, ridotto ad un acquitrinio, si è presentata una squadra molle e senza mordente che si è subito arresa fin dalle prime battute. Il Lecco si portava in vantaggio già alla prima azione, sfruttando una indecisione dei valtellinesi sul calcio d’inizio. I lariani poi insistevano, riuscendo ad andare in meta in altre due occasioni e non tralasciando neppure di piazzare tra i pali un facile calcio di punizione. Così dopo nemmeno venti minuti la gara aveva già un padrone assoluto con il Lecco avanti per 20-0. Gli ospiti a questo punto davano un timido segno di risveglio e riuscivano ad accorciare le distanze con una meta di Capetti trasformata da Greco. Ma la gara continuava ad essere saldamente nelle mani del Lecco che al 23’ replicava con un’altra meta. Nel finale del primo tempo i sondalini riuscivano a violare la meta dei lariani per la seconda volta con Greco, ma questa era anche l’ultima sortita in attacco della Tecnomac, perché nella ripresa la gara scendeva di tono e si vedeva ben poco gioco. I valtellinesi si limitavano a incassare il gettone di presenza mentre i lariani, viste le condizioni ambientali, tiravano i remi in barca e si accontentavano solo di un calcio piazzato e di una meta per rimpinguare il vantaggio. Molto critico nei confronti dei propri giocatori coach Fontana a fine gara: “Non mi è piaciuto l’atteggiamento di alcuni giocatori, scesi a Lecco per una gita fuori porta e non per giocare una gara di play-off. In campo ho dovuto adattare alcune situazioni per la mancanza dei titolari di ruolo e la gara è risultata complicata anche per questo. Poi a fine gara, quando ho cercato di radunare i ragazzi sul campo per analizzare subito a caldo la situazione, mi sono visto molti rifiuti che interpreto come una mancanza di rispetto nei miei confronti e nei confronti del gruppo che eravamo riusciti a costruire. Adesso mancano ancora due gare per finire la stagione, spero che vengano affrontate con la mentalità giusta e con spirito di sacrificio, altrimenti vorrà dire che in due settimane avremo gettato alle ortiche il lavoro di un anno intero.”
Prossimo appuntamento: Domenica 5 maggio a Como h. 12.30: COMO – TECNOMAC
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