23 aprile 2013 - Lo scorso anno l'associazione degli
artigiani, su pressante richiesta delle imprese operanti nel settore
termico, aveva manifestato le proprie preoccupazione per la crescente
presenza della società AEVV (dell’Azienda Energetica Valtellina e
Valchiavenna) Impianti nel mercato post contatore.
Diverse segnalazioni ponevano al centro l’opportunità di
verificare la missione aziendale della società (controllata dall'AEVV -
Azienda Energetica di Valtellina e Valchiavenna) sollevando dubbi sul
fatto che una realtà “sostanzialmente pubblica” potesse svolgere
un’attività in diretta concorrenza con i privati. Tali preoccupazioni sono cresciute e le massicce campagne promozionali hanno interessato in maniera crescente il mercato privato e le attività di progettazione.
Tutto ciò nonostante la nascita dell'AEVV fosse stata salutata - fin dall'inizio anche dalle associazioni di categoria - come una fase storica e importante nella vita economica della realtà provinciale.
Sempre lo scorso anno abbiamo manifestato il dubbio che tali attività non fossero del tutto coerenti con i principi del libero mercato e della concorrenza e abbiamo chiesto spiegazioni alla stessa società. Quest’ultima nel tentativo di difendere il proprio operato ci ha comunicato che “non risulta esservi nessuna preclusione di legge per le società di natura sostanzialmente pubblica”. La società ha difeso la propria correttezza confermando che “le società operanti nel settore della vendita, del trasporto e della distribuzione dell’energia elettrica e del gas naturale che abbiano in concessione o in affidamento la gestione dei servizi pubblici locali ovvero la gestione delle reti (quindi la capogruppo AEVV) possono svolgere tali attività a condizione che si avvalgano di società separate, partecipate o controllate”.
Non occorre una grande conoscenza della realtà per immaginare come gli operatori energetici siano in grado di sfruttare la loro condizione di forza e in condizioni di forte vantaggio concorrenziale rispetto alle piccole imprese.
La circostanza che la società “possa” svolgere tali attività non solleva in nessun modo la responsabilità “politica” in testa a tutti i soci (vedi elenco in calce) di voler mettere in difficoltà centinaia di piccoli artigiani.
Inutile e scontato ricordare che le attività di AEVV Impianti non rientrano nella mission della capogruppo AEVV.
Per queste ragioni questa lettera aperta è diretta ai soci della società capogruppo affinché intervengano in una decisione che negli anni potrà determinare conseguenze ancora più gravi.
Ci troviamo di fronte ad una congiuntura economica difficile ; le imprese colpite dalla recessione economica e dalla concorrenza di AEVV Impianti sono le stesse che tutti amano definire la “spina dorsale dell'economia”.
Renato Vergottini
Presidente Categoria Metalmeccanici
Installatori e Manutentori Impianti
I soci di AEVV
I Comuni di Sondrio, Tirano, Valdisotto, Grosio, Valdidentro, Sondalo, Grosotto, Valfurva, Bormio, Villa di Tirano, Lovero, Vervio, Tovo S. Agata, Serio e Mazzo. Arcalgas, CIP Lombardia, Bancaperta, A2A SpA, Credito Valtellinese e Banca Popolare di Sondrio.
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