Nel 2012 il laboratorio teatrale Pgi condotto da Gigliola
Amonini si è presentato davanti al pubblico con la satira sociale
dell’italiano Stefano Benni. Quest’anno prende invece spunto dai Monty
Python, gruppo britannico che negli anni ’70 rivoluzionò il mondo della
comicità. [1-2 giugno]
Python ha, infatti, messo a soqquadro la tradizione comica con un'intelligenza, un ritmo, e un gusto per l'assurdo travolgenti.Il gruppo, di cui i membri sono tutti passati dalle più prestigiose università inglesi, è diventato famoso a livello internazionale per le sue gag demenzali e per le provocazioni surrearli con le quali colpisce e rende ridicoli i conformismi di facciata. L’umorismo dei Monty Python è diventato leggendario, tanto che alcune citazioni si protraggono ancora oggi. Per esempio si parla ancora di Inquisizione Spagnola, quando qualcuno si presenta d’improvviso come in una loro scena. Oppure si chiama spam la posta elettronica indesiderata, come l’impasto di carne onnipresente nel menu di un loro sketch.
Farmacisti e medici impacciati, cameriere col tic nervoso, poliziotti tonti, belle donne, uomini equilibrati, anziani con la tosse, giovani pimpanti, presunte prostitute e religiosi; la satira dei Monty Python non risparmia nessuno, ma nemmeno dovrebbe offendere. Il messaggio centrale sembra, infatti, quello di non prenderci troppo sul serio.
In scena ci saranno Alberto Pini, Annabella Lardelli, Daniela Costa, Giuseppe Giudice, Graziella Gatti, Mario Rossi, Nando Nussio e Sonia Zanoli. L’assistenza audio, video e luci sarà a cura di Maurizio Natali.
Gli spettacoli si terranno sabato e domenica 1 e 2 giugno 2013 alle ore 17.00 e alle ore 20.00 negli spazi interni della Casa Besta di Brusio. Tempo permettendo, l’aperitivo sarà proposto nel giardino della casa nobiliare, che si affaccia sulla vallata.
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