4 maggio 2013 - Il Consiglio di Stato, con Sentenza n°
2396\2013 della sezione V ha respinto l’appello proposto da Tcvvv Spa
avverso la sentenza del TAR Lombardia, qualificando il Teleriscaldamento
come Servizio Pubblico Locale e stabilendo che gli aumenti tariffari
non siano stati approvati dai Comuni legittimamente.
Secondo il pensiero dei Giudici d’appello, il Servizio di
Teleriscaldamento operato dalla Tcvvv Spa sulla base della Convenzione
stipulata con i Comuni di Tirano e di Sondalo, è difatti da configurare
come Servizio Pubblico perché ricorrono più elementi i quali consentono
di affermare che le AmmInistrazioni locali lo hanno assunto come tale.Sul piano tariffe, la conseguenza più immediata di questa qualificazione del Teleriscaldamento quale Servizio Pubblico è che la delibera di approvazione degli aumenti tariffari assunta dalla Conferenza dei Sindaci è viziata perché non si conforma a quanto previsto dall’art. 117 del Decreto Legislativo 267\2000 e, in particolare, non dà conto, attraverso una motivazione adeguata e una puntuale istruttoria, che l’incremento fosse correlato ad un effettivo aumento dei costi di gestione desunti da dati certi ricavati dalle poste di bilancio approvato dalla Società nel periodo di riferimento e non sulla scorta di dati previsionali di bilancio.
“Siamo rimasti colpiti – afferma Walter Righini AD della Tcvvv Spa - da quanto stabilito dai Giudici, si tratta di una decisione che avrà delle conseguenze non solo per noi perché è destinata a creare un precedente in tutte le situazioni simili. E’ chiaro che noi ci uniformeremo a quanto previsto dalla Sentenza ma, in ogni caso, vogliamo approfondire l’argomento riservandoci eventualmente la possibilità di tutelare l’interesse della Società nelle forme e nei modi previsti dalla legge. Il nostro lavoro andrà comunque avanti secondo quei parametri di eccellenza che l’hanno contraddistinto fino ad ora e che, a prescindere dalla questione tariffe, hanno fatto del polo valtellinese del Teleriscaldamento un modello da seguire e replicare non solo in Italia”.
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