30 luglio 2013 - M5S Lombardia: "Prendiamo atto della
denuncia di Maroni e cioè che Aler Milano sarebbe a rischio di
insolvenza con un debito di 80,5 milioni".
Prendiamo atto della denuncia di Maroni e cioè che Aler
Milano sarebbe a rischio di insolvenza con un debito di 80,5 milioni,
risultato palese di una scellerata politica delle nomine partitiche
sulle quali ha responsabilità dirette il centro-destra, Lega compresa,
che hanno governato la Lombardia gli ultimi vent’anni.Invitiamo Maroni a non esitare a percorrere qualsiasi strada per tutelare gli interessi dei cittadini lombardi; valutando eventuali azioni di responsabilità verso gli amministratori e costituendosi parte civile negli eventuali processi.
Per diminuire il debito si è parlato di taglio dei dipendenti, ma i posti di lavoro vanno preservati. Ci auguriamo che siano invece decapitate le consulenze per le quali Aler Milano spende somme astronomiche. E questo è frutto di assunzioni per fini politici e sono i fatti di cronaca a dirlo. Sulle nomine la politica ha pesantissime responsabilità. Le nomine di favore non sono più tollerabili.
Fino a ieri l’orientamento del consiglio era quello di fare un agglomerato di Aler per creare un ente enorme di nome Alpe. Siamo davvero sicuri di voler proseguire sul progetto Alpe?
Una realtà come quelle di Aler Milano potrebbe compromettere tutte le altre. Movimento 5 Stelle chiede infine una azione di controllo a tappeto sullo stato di salute economico finanziaria di tutte le ALER.
Stefano Buffagni, consigliere M5S Lombardia
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