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venerdì 26 luglio 2013

SGOMINATA BANDA DI TOPI D'APPARTAMENTO ATTIVA ANCHE IN VALTELLINA

25 luglio 2013 - Ieri, i Carabinieri, a conclusione dell’indagine convenzionalmente denominata “SONNI SERENI”, hanno disarticolato un gruppo criminale, composto da 4 cittadini albanesi, dedito alla commissione di furti in abitazione.
Il sodalizio era attivo in modo particolare nelle Regioni del Piemonte Lombardia Veneto e Trentino Alto Adige.
Le indagini hanno preso avvio nel mese di maggio 2013, in seguito ad un’allarmante escalation di furti in abitazione, nella zona di Cannobio (VB), caratterizzati dal medesimo modus operandi. I malfattori, infatti, entravano in azione in orario notturno approfittando del riposo delle persone, situazione che aveva creato un crescente allarme sociale.
L’immediata risposta dei Carabinieri della Provincia si è concretizzata con l’avvio di specifiche indagini da parte del Nucleo Investigativo di Verbania. Queste hanno permesso di acquisire a carico degli indagati un impianto accusatorio in relazione alla consumazione, da parte degli albanesi, di 42 furti in abitazione, commessi nel periodo tra i mesi di maggio e giugno 2013, di cui 18 nella Provincia del Verbano Cusio Ossola, in particolare nei comuni di Cannero e Cannobio (luogo in cui gli albanesi hanno commesso 8 furti in abitazione) ed i restanti tra le Provincie di Cuneo, Novara, Alessandria, Belluno, Bolzano, Trento e Sondrio. In Valtellina avevano agito:
  • l'8 maggio 2013: 2 furti in abitazione a Sondrio;
  • il 20 maggio 2013: 3 furti in abitazione a Morbegno e Cosio V.no;
  • il 23 maggio 2013: 6 furti in abitazione a Morbegno e Cosio V.no.
Il gruppo criminale, particolarmente attivo e pericoloso, fondava la sua operatività su gruppi, su cui sono ancora attive le indagini, singolarmente deputati alla materiale esecuzione dei furti, alla fornitura di supporto logistico e di un cordone di sicurezza durante le fasi materiali delle irruzioni nelle abitazioni.
Durante le indagini i Militari hanno provveduto a sottrarre, e restituire ai proprietari, numerose autovetture di grossa cilindrata rubate durante le razzie a Cannero e Cannobio, mentre le successive perquisizioni hanno consentito di sequestrare documentazione probatoria, parte della refurtiva sottratta, restituita agli aventi diritto. Tre degli albanesi destinatari dei provvedimenti di cattura erano stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania, coadiuvati dai Militari della Stazione Carabinieri di Cannobio, lo scorso 14 giugno 2013 mentre il quarto è stato catturato a Novara.
 

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