18 luglio 2013 - Due conviventi residenti a Sondrio sono
stati sorpresi, dai Carabinieri, nel loro appartamento con diversa
droga, coltelli e targhe di auto già demolite. Temevano una
perquisizione, ma in realtà si trattava solo di una notifica d'atti.
E’ successo ieri sera (17 luglio 2013) verso le ore
20:00, in un’abitazione di Sondrio, via Maffei. I Carabinieri della
Stazione di Sondrio hanno bussato alla loro porta di due conviventi per
eseguire una semplice notifica di atti, ma loro, probabilmente, hanno temuto di essere oggetto, invece, di una perquisizione.
Così, appena si sono trovati di fronte i militari in divisa, sono corsi
in bagno per disfarsi di un involucro in cellophane gettandolo nel wc e
tirando subito l’acqua.A questo punto i Carabinieri, sentito il magistrato di turno in Procura, hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare dell’abitazione, trovando e sequestrando: 5 flaconi contenenti sostanza stupefacente tipo “metadone” per un totale di 500 ml; diversi residui di sostanza stupefacente tipo “eroina” e “marijuana”; un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Sequestrate inoltre 2 targhe di auto già demolite, 5 coltelli di varie dimensioni e 7 telefoni cellulari.
La coppia convivente è così finita in manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; si tratta di Gianoncelli Silvano, classe ’61 e Realini Simona, classe ’73. I due, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati rispettivamente al carcere di Sondrio e di Como (sezione femminile).
Salgono così a 8 gli arresti per droga effettuati dalla Compagnia Carabinieri di Sondrio dall’inizio dell’anno, 9 le persone denunciate a piede libero sempre per droga e 20 i segnalati alla Prefettura quali assuntori. Sempre dall’inizio dell’anno sono stati sequestrati complessivamente circa 100 grammi di hashish, 35 grammi di eroina, 25 grammi di eroina e 600 ml di metadone.
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