2 agosto 2013 - E' stato deliberato oggi in Giunta Regionale
l'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, in sostanza il dispositivo
grazie al quale le risorse derivanti dal Demanio Idrico vengono
trasferite dalla Regione alla Provincia di Sondrio.
9 milioni e mezzo di euro andranno a finanziare
interventi e progetti, per un totale di 18 milioni di euro di
investimenti, individuati dal Tavolo Tecnico presieduto dal
Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Ugo Parolo, al
quale hanno attivamente partecipato Provincia di Sondrio, Comune di
Sondrio e Camera di Commercio.Regione, Provincia, Comune e Ente Camerale dunque hanno individuato e condiviso lo scorso 29 luglio - votandolo all'unanimità - il programma, quindi la ripartizione delle risorse, che oggi ha ricevuto il via libera dalla Giunta del Pirellone. "Oggi ho illustrato alla Giunta regionale l'importanza di questo strumento di concertazione - spiega il sottosegretario alla Presidenza Ugo Parolo - e ho rimarcato la rilevanza degli investimenti che ogni anno vengono garantiti alla provincia di Sondrio grazie alla legge sul Demanio idrico a suo tempo fortemente voluta proprio dall'Amministrazione Provinciale di cui facevo parte. Da rimarcare anche la celerità con cui il presidente Maroni, a pochi giorni dalla condivisione tecnica, ha voluto procedere all'approvazione della delibera che da il via libera ai finanziamenti, un ulteriore segnale della grande attenzione per la nostra terra”.
Una notizia quella dell'approvazione della AQST che giunge in questa calda estate segnata da eventi di grande rilievo per Valtellina e Valchiavenna, basti pensare alla recente inaugurazione della nuova SS 38 e all'appalto dei lavori della tangenziale di Morbegno. “Questo straordinario risultato – commenta il presidente della Provincia, Massimo Sertori – è stato raggiunto grazie alla costante e continua azione istituzionale e politica svolta dalla Provincia. Sono particolarmente felice, inoltre, di sottolineare come, grazie all'approfondito dialogo e alla concertazione fra le parti, sia stato perseguito un metodo di lavoro che ha portato ad individuare numerosi progetti per così dire emblematici, evitando così quella pericolora polverizzazione delle risorse. Non solo - spiega Sertori - siamo riusciti a sostenere anche numerosi progetti minori, ma non per questo meno importanti, che consentiranno, in numerosi comuni, di portare a termine opere comunque significative per il territorio nella sua globalità”.
I macro capitoli ai quali sarà destinata la parte più consistenze delle risorse sono quelli relativi a: viabilità, risparmio energetico (edifici scolastici e progetti pilota), attività produttive, turismo e difesa del suolo. I singoli interventi saranno presto approfonditi nel corso di una conferenza stampa congiunta. Intanto a titolo puramente esemplificativo per far comprendere la portata dei progetti basti
pensare che 500 mila euro sono stati investiti nel comparto frutticolo: 400 mila per finanziare la fusione delle 3 cooperative ortofrutticole (Ponte, Villa di Tirano e Tovo), 100 mila euro, invece, consentiranno alla Fondzione Fojanini di avviare uno studio sul preoccupante fenomeno della sfogliatura dei meleti in atto nei frutteti valtellinesi.
300 mila euro, invece, saranno dedicati ad un innovativo progetto per l'inserimento lavorativo dei giovani di età compresa fra i 18 e i 30 anni. I Centri per l'Impiego della Provincia di Sondrio individueranno laureati e diplomati disoccupati ai quali proporre di entrare per sei mesi presso alcune aziende locali. Le aziende non dovranno sostenere alcun costo e dovranno provvedere alla formazione dei neo dipendenti, mentre questi riceveranno comunque uno contributo di 500 euro al mese, derivanti dal fondo. Al termine dei 6 mesi, le aziende potranno decidere se assumere stabilmente questi giovani tirocinanti. Da recenti indagini condotte, questa tipologia di progetto presenta un esito positivo, ovvero l'assunzione, pari a circa il 50%.
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