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sabato 21 settembre 2013

ASL DI MONTAGNA? "IPOTESI CHE MERITA APPROFONDIMENTO"

20 settembre 2013 - Il Segretario Provinciale UIL FPL Luigi Mescia: "Questo sindacato ha preso atto del dibattito in corso sia in sede regionale che provinciale sul futuro assetto di ASL e di Presidi ospedalieri dopo le prime indicazioni fornite dal Presidente della Commissione regionale sanità Fabio Rizzi.
Prima di entrare nel merito dei problemi in discussione, ci preme evidenziare come presso il Consiglio regionale lombardo giace da tempo la proposta di legge di iniziativa comunale "Istituzione dell'azienda ospedialiera Eugenio Morelli; siamo in attesa di conoscere la calendarizzazioni presso le competenti commissioni regionali per audizione.
Per quanto invece riguarda il possibile riassetto del sistema ASL e Aziende Ospedaliere in Lombardia, e specificatamente per la Provincia di Sondrio, si evidenzia che già in passato CGIL-CIS-UIL hanno concordato per l'unificazione delle funzioni dell'ASL e dell'AOVV in un unico soggetto giuridico. Si conferma tale proposta anche se oggi viene prospettata la possibilità  della creazione di un’area di montagna comprendente sia la Valtellina e la Valchiavenna che la Vallecamonica.
Le discussioni su un'ipotetica sede ASL in Aprica non deve farci perdere di vista i problemi provinciali che sono quelli di rafforzare un‘area omogenea di montagna in materia socio-sanitaria ed ospedaliera capace di reggere il confronto sul riassetto regionale in atto.
E’ questa un'ipotesi  interessante che merita di essere approfondita, come del resto già evidenziato dall'assessore provinciale Giuliano Pradella. La creazione di un'area omogenea di montagna come quella prospettata potrebbe far superare le ventilate ipitesi di aggregazione con Lecco, Como e Varese.
Del resto sarebbe anche la conseguenza di una sperimentazione di autonomia a suo tempo già istituita per Sondrio e per la Vallecamonica (troppo frettolosamente e senza approfondire, anche in valle, si convenne sulla fine delle sperimentazione in provincia, mentre la Vallecamonica ha resistito.
Si concorda nel richiedere in tempi rapidi un dibattito sul tavolo istituzionale dell’amministrazione provinciale allargato ai partiti e a tutte le istituzioni e categorie presenti sul territorio per poi richiedere di essere ascoltati sia in sede di Consiglio regionale che di Giunta.
Il Segretario Provinciale UIL, FPL
Luigi Mescia

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