BIBLIOTECA DI BORMIO: CONCLUSO IL PERCORSO ALLA SCOPERTA DI VIVALDI

24 settembre 2013 - Entusiasmo, tanta passione ed ottime doti di divulgatore: questi gli ingredienti grazie ai quali Daniele Torelli ha saputo avvicinare il pubblico al concerto solistico di Vivaldi, tema proposto presso la biblioteca di Bormio nel mese di settembre.

Tre le serate de “Il mondo alla rovescia”, questo il titolo della rassegna conclusasi ieri sera, nel corso delle quali lo storico e musicologo di origine genovese ha presentato la vita e le opere del grande musicista veneziano. Particolarità e valore aggiunto delle serate è stato il rilievo conferito dal relatore all’inestimabile patrimonio delle opere autografe di Vivaldi, conservate presso la Biblioteca Nazionale di Torino. Proprio le immagini di questi scritti, che il dott. Torelli avuto modo di apprezzare e studiare, sembravano immortalare le arie vivaldiane attribuendo il giusto rilievo ai diversi momenti in cui sono articolati i concerti.
Di fronte a questi manoscritti, attraverso cui i presenti hanno avuto modo di apprezzare la genialità e la genuina umanità del compositore, il Dott. Torelli ha dipanato le particolarità e gli azzardi dell’opera vivaldiana, collocandola sì nell’ambito musicale ma anche in quello storico dell’epoca in cui il prete rosso è vissuto.
A riconferma della grande occasione che Daniele Torelli ha offerto a Bormio e agli utenti della biblioteca, aderendo al progetto di volontariato “Io volontario per la cultura”, vi è il suo curriculum di indiscussa levatura. Dopo gli studi musicali al Conservatoire Royal di Bruxelles, la laurea in musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona dell’Università di Pavia la formazione dottorale presso il Royal Holloway and Bedford New College, University of London, è stato docente presso le università di Pavia-Cremona, Torino, Parma e Milano. Dal 2009 lavora opera presso la Libera Università di Bolzano.
Per concludere il mese di settembre, dedicato dalla biblioteca alla musica e ai temi naturalistici, lunedì 30 settembre Massimo Favaron, responsabile dell’attività didattica e divulgativa del Parco Nazionale dello Stelvo, presenterà “Versi diversi”: nel corso della serata saranno affrontate le modalità espressive e di comunicazione degli animali, in particolare degli uccelli, facendo continui richiami ai compositori che si sono ispirati al loro canto per creare le proprie melodie. Una serata che chiude idealmente questo mese e che attesta quanto brevi siano le distanze tra i diversi aspetti del sapere.