4 settembre 2013 - In questo periodo estivo, a causa della
nuova normativa statale, le autoscuole di Tirano hanno dovuto lavorare
il triplo rispetto al solito.
A causa della nuova normativa, uscita il 12 gennaio
scorso, che ha imposto nuovi standard di sicurezza per le piste sulle
quali venivano affronatati gli esami per la patente delle moto, molte
autoscuole si sono trovate in seria difficoltà.Tra di esse anche la Tavelli-Diviti e la Taroni di Tirano. Infatti, la nuova normativa eliminava di fatto la possibilità di usufruire dello spazio del mercato comunale, quello usato da entrambe, perché non rispondeva più ai nuovi standard di sicurezza.
Grazie all'intermediazione del Comune di Tirano, però, le due autoscuole sono riuscite ad ottenere uno spazio, a pagamento, dall'amministrazione, in zona Rodun (vicino al teleriscaldamento). Questo intervento, però, non ha cancellato i disagi: infatti, da gennaio fino a luglio, di esami per le moto non se ne sono più potuti fare. Le prove di guida si sono quindi accumulate in questi sei mesi, e sono state "smaltite" nel periodo estivo, creando non poco stress lavorativo per le autoscuole tiranesi.
"Nel nostro settore - hanno detto all'unisono i titolari delle autoscuole - è tutto così, improvvisato. Dobbiamo comunque ringraziare - hanno concluso - l'amministrazione di Tirano, il suo Ufficio Tecnico, e in particolar modo l'Assessore Francesco Saligari che si è speso in prima persona".
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