21 settembre 2013 - Don Giuseppe Brusadelli per molti anni
ha diretto il quotidiano “l'Ordine” di Como e chi scrive su questo
giornale on-line ha dato, il 23 luglio 2013, la notizia della felice
iniziativa avuta dai dirigenti de “La Provincia di Sondrio”. (Di
Giancarlo Bettini)
Della felice iniziativa riporto la mia breve chiusa:
“Aspetto con ansia l'uscita del primo numero del nuovo “L'Ordine”.
Acquisto sempre il quotidiano “La Provincia di Sondrio” e, dalla
prossima domenica, cercherò quei fogli aggiuntivi che persone di buon
gusto e sensibilità avranno la bontà di introdurre all'interno per
arricchire il già quotato foglio. Mi raccomando, non svilite il pensiero
di don Brusadelli, siate corretti nello scrivere e “Peppino”, da
lassù, ve ne sarà grato”.19 settembre 2013- Sono usciti alcuni numeri del nuovo “L'Ordine”, numeri inseriti, la domenica, nel quotidiano più volte sopra citato. Il nuovo foglio ospita articoli di tutto rispetto, pezzi con firme note di valtellinesi e non che trattano dell'oggi e dello ieri. Giuseppe Brusadelli, “don Peppino”, l'hanno relegato all'ultima pagina con alcuni suoi editoriali. L'ultimo porta la data dell'8 settembre 1950. Articoli scelti non so con quale precedenza, articoli che dovevano avere lo stesso collocamento, i fondi del nuovo foglio.
Avevo terminato il mio articolo uscito il 23 luglio sul giornale on-line con una preghiera “Mi raccomando, non svilite il pensiero di don Brusadelli, siate corretti e “Peppino”, da lassù, ve ne sarà grato”. A coloro che hanno letto “L'Ordine” direttamente all'uscita del giornale, il che vuole dire nel secolo scorso, è rimasto nel cuore lo scrivere “controcorrente” del prete dal carattere forte. I suoi scritti, non erano quelli di Montanelli, ma erano decisamente controcorrente. Stava nascendo il pensiero catto-comunista anche in tanti preti, pensiero che, progredendo, ci ha portato ai risultati odierni, devastanti. Invito i responsabili del nuovo foglio a cercare negli scritti del nostro coriaceo parroco qualche pezzo forte, fra i tanti, contro i progressisti veri o falsi e darli alla stampa.
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Il nuovo “L'Ordine” di domenica 15 settembre 2013. Pagina 3: “Lo Statuto incanala l'energia delle valli”. Una bella foto della dottoressa autrice del pezzo. Maria Grazia Cattaneo sorride e con l'accattivante sorriso ci invita a leggere il sottotitolo che riassume il contenuto del suo scrivere: “La Carta redatta da Quadrio Curzio ha posto le basi per creare una rete territoriale che vuole concretizzare il più rapidamente possibile gli insegnamenti acquisiti con azioni che favoriscono lo sviluppo”. Due tiranesi, Alberto e Maria Grazia, che fanno onore alla nostra cittadina. Ne siamo orgogliosi e speriamo che il loro lavoro dia frutti alle nostre valli. Certamente la nostra infrastruttura è stata trascurata. La colpa la dobbiamo dare a qualche ignorante che non conosce i tappi viabilistici della Valtellina e forse anche a qualche troglodita (uomo delle caverne) che naviga contro la realizzazione della nostra tangenziale.
Giancarlo Bettini
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