19 settembre 2013 - Nella giornata di ieri, tre malviventi
hanno fatto visita a più punti vendita di articoli elettronici della
provincia di Sondrio distribuiti lungo la SS 38, riuscendo a trafugare
vario materiale grazie a delle borse schermate per eludere i sistemi
antitaccheggio.
Gli strani movimenti dei tre individui, due uomini ed una
donna, hanno però insospettito un commesso di un punto vendita nel
quale i tre erano entrati senza però riuscire ad rubare nulla; il
dipendente ha avuto la prontezza di segnarsi il numero di targa
dell'auto a bordo della i tre malviventi si erano poi allontanati,
allertando il 113 della Questura di Sondrio.Gli operatori del 113 e della Squadra Mobile della Questura cittadina hanno subito fatto scattare le ricerche anche fuori provincia di Sondrio; i tre, poco dopo, sono stati rintracciati e fermati a Lecco, a bordo dell'auto segnalata, una Opel Astra, da personale della Questura di Lecco.
All'interno della macchina, dentro alcune sacche, gli operatori della Polizia di Stato hanno trovato tutta la refurtiva trafugata nel corso della giornata, del valore di alcune migliaia di euro: nel bottino c'erano, tra le altre cose, una videocamera digitale, una macchina fotografica, una decina di hard disk e tredici videogiochi per Play Station ed Xbox.
I tre ladri, tutti di nazionalità peruviana, identificati in Carlos Enrique
Rutti Crisostomo, Adan Smith Roman Clemente e Grecia Marillia Salazar Bello, già noti alle forze di polizia, sono stati arrestati per il reato di furto aggravato ed
associati presso la Casa Circondale di Lecco e Como, a disposizione della locale
Autorità Giudiziaria.
Al momento, sono in corso ulteriori indagini da parte della Squadra Mobile della Questura di Sondrio per accertare l'eventuale responsabilità dei tre arrestati in ordine ad analoghi furti commessi di recente in provincia di Sondrio.
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