SERNIO, NEGATO IL CONTRIBUTO ALLA PRO LOCO: "UNA VERGOGNA"

27 settembre 2013 - Ieri sera si è tenuto il Consiglio Comunale di Sernio con il quale il Sindaco Claudio Contessa ha negato un contributo all'associazione cittadina.

Spesse volte ci soffermiamo nel raccontare e promuovere gli eventi della Pro Loco di Sernio che, negli ultimi anni, è riuscita a farsi conoscere in tutta la valle per la riuscita dei propri eventi. Per la prima volta in quattro anni, da quando Chiara Cenini è diventata il presidente, la Pro Loco ha chiesto un contributo al Comune.
Durante il punto 6 all'Ordine del Giorno, il Consiglio Comunale ha affrontato l'approvazione del bilancio. La consigliera di maggioranza Giulia Gusmeroli ha preso la parola chiedendo al primo cittadino, con l'evidente intento di portare il fatto alla conoscenza del pubblico, come mai non fosse presente un contributo alla Pro Loco. Di rimando, il sindaco Claudio Contessa ha risposto: "Il contributo non viene erogato alla ProLoco Sernio per uno spiacevole episodio avvenuto la sera della festa del pesce (del 29 giugno scorso, Ndr)".
Abbiamo quindi interpallato il presidente della Pro Loco Chiara Cenini che ci ha spiegato che, per l'organizzazione di quella festa, "abbiamo utilizzato la palestra comunale, senza essere stati però informati da nessuno che la palestra non era e non è agibile a causa delle vigenti norme per il pubblico spettacolo".
Premesso tutto questo, Chiara Cenini ci tiene particolarmente a fare alcune precisazioni in merito: "Parlo in prima persona come presidente, ma credo di raccogliere il pensiero di tutta la Pro Loco nel dire che le Pro Loco hanno la funzione e lo scopo di valorizzazione e promozione del territorio. Ci siamo gemellati con Cattolica portando il chisciöl fuori regione, abbiamo invitato loro per creare nuovi eventi e attrazioni per Sernio e i suoi cittadini, credendo di fare cose gradite ai più.
Il Sindaco - continua Cenini - da quando sono presidente io, da quattro anni circa, non è mai venuto ad una nostra festa o un nostro evento, mai! Non ha la più pallida idea dell'impegno e la collaborazione di tutti i volontari, le ore, la fatica, la benzina, il cellulare, e tante attrezzature che vengono dalle case di tutti noi. Nessuno - continua - ha mai chiesto rimborsi ne contributi: questo è il primo anno!!!
Negli ultimi anni - ha aggiunto Cenini - abbiamo alzato il livello e la qualità delle nostre feste, avendo poi un ottimo riscontro! Tutto questo ha delle spese non indifferenti. La Pro Loco nasce senza scopo di lucro, ma far quadrare i conti a fine anno non é semplice. Visto che le tasche di tutti i volontari non si riempiono con le feste della Pro Loco credo che sia doveroso da parte dell'amministrazione comunale aiutare e sostenere una Pro Loco che "lavora" e si impegna solo per il proprio paese e per un grazie! Una Pro Loco che, come ha detto il consigliere di maggioranza Gusmeroli: "che tutti i comuni limitrofi invidiano, e che vorrebbero avere!".
Siamo delusi e amareggiati - ha concluso Cenini a nome della Pro Loco - visto che tutti i Comuni attorno a noi aiutano e finanziano le proprie Pro Loco e associazioni! Mi vergogno di essere rappresentata da queste persone (ad eccezione di Gusmeroli) che non capiscono i nostri nobili scopi e che probabilmente non hanno tutto queste interesse nel rilancio del turismo e delle attività in Sernio. Amo il mio paese e faccio il possibile per renderlo vivo e noi tutti volontari crediamo fortemente in quello che facciamo!".