Presso la sede Comunale di Chiavenna sono stati inaugurati ufficialmente, ieri pomeriggio, dall’Assessore all'Urbanistica e Lavori pubblici e ambiente, Alberto Bianchi e da Marco Pessina, Responsabile Sviluppo Commerciale dell’area Nord Ovest di Enel Sole, i nuovi punti luce che da qualche settimana rischiarano in modo efficace le strade e piazze cittadine.
L’opera di riqualifica è stata realizzata grazie ad un investimento a carico di Enel Sole. Le opere fanno parte integrante dell’intesa "Consip Servizio Luce 2", che comprende la gestione integrata del servizio per i prossimi 9 anni ovvero la manutenzione degli impianti e la fornitura di energia elettrica. CONSIP (Concessionaria Servizi Informativi Pubblici) è una società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze che opera solo per le Pubbliche Amministrazioni individuando fornitori accreditati in grado di fornire beni e servizi a condizioni di mercato competitive e secondo standard prefissati.
Chiavenna è il primo comune in provincia di Sondrio a cogliere i vantaggi dell’offerta Consip.L’efficientamento dell’illuminazione, che non ha gravato sulle casse comunali, è un fattore fondamentale per la sicurezza delle persone e per aumentare la fruibilità degli spazi pubblici, già oggi ottimamente illuminati e pronti ad accogliere nel migliore dei modi i turisti che scelgono la Valtellina. Il rinnovamento tecnologico ha poi ricadute positive sulla gestione del servizio, con la diminuzione del 25% dei consumi di energia e la ridotta necessità di intervento per guasto sulla rete.
I lavori di adeguamento hanno riguardato 1.389 punti luce. In particolare sono state sostituite 827 sorgenti luminose a bassa efficienza con apparecchi ai vapori di sodio che assicurano un alto livello di prestazioni. In diverse vie del comune, Enel Sole ha scelto le lampade a globo dal design innovativo ed elegante.
La sostenibilità è un altro aspetto rilevante del progetto. La riduzione dei consumi energeticipermetterà quindi di evitare l’immissione in atmosfera di circa 140 tonnellate di CO2.Inoltre, tutti i centri luminosi previsti nel piano di lavoro sono in linea con gli standard fissati dalla normativa vigente in tema di inquinamento luminoso dal momento che saranno ridotte ai minimi livelli le dispersioni di luce verso l’alto che impediscono la visione della volta celeste durante le ore notturne.
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