E’ stata eseguita questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Sondrio Carlo Camnasio in data 18 ottobre, a conclusione di un’articolata attività d’indagine condotta dai Carabinieri del NORM della Compagnia di Sondrio, coordinati dal sostituto procuratore Dott.ssa Luisa Russo.
A finire in manette una coppia di conviventi, Romina Chiodo Khalil e Pietro Motta, entrambi 25enni, già noti alle Forze dell’Ordine. I due giovani fidanzati, tra marzo e giugno di quest’anno, avrebbero effettuato più di 500 cessioni di sostanza stupefacente di eroina ad un considerevole numero di tossicodipendenti della zona.
Il rifornimento avveniva, come di consueto, nell’hinterland milanese e la droga viaggiava in treno per eludere i controlli delle forze dell’ordine lungo le strade, mentre i contatti con i clienti venivano tenuti per telefono, utilizzando un linguaggio criptato: gli incontri per l’acquisto della droga venivano mascherati da frasi tipo “ci vediamo per un caffè”, “vengo su a fare l’aperitivo”, “passo a fare una partita alla play”, “doppiamo preparare da mangiare, passa da qua che se è pronto ti fermi”.
Lo spaccio si concretizzava poi nei pressi della loro abitazione di S.Pietro Berbenno, attorno a cui i militari avevano notato un via vai sospetto, nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Berbenno o all’esterno di alcuni bar e supermercati della zona. Nel contesto dell’operazione, infatti, sono state denunciate a piede libero per “favoreggiamento” altre 11 persone (di cui 4 donne) e segnalati quali assuntori 32 soggetti (di cui 8 donne, nessun minorenne).
Nell’ordinanza il GIP, parlando della coppia, ha evidenziato "… la negativa personalità e la pericolosità sociale che ben rappresentano la mancanza di qualsivoglia controspinta al delitto" e "una spiccata propensione al delitto e una apprezzabile pericolosità ben rappresentata dai precedenti penali specifici in campo ad entrambi, un profondo radicamento delinquenziale sul territorio, buone disponibilità economiche per l’approvvigionamento della droga e ottimi contatti negli ambienti del narcotraffico".
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