In Italia, con circa 45.000 nuovi casi all’anno, il tumore al seno è in continuo aumento. In particolare questo aumento si registra soprattutto nelle giovani donne di età compresa tra i 25 e 44 anni. Una donna su 10 sviluppa un tumore al seno nel corso della vita.
Scoprire il tumore in fase precoce può daVvero modificare il decorso naturale della malattia e aumentare notevolmente la possibilità di guarigione che oggi si attesta attorno all’ 85-90% ma potrebbe arrivare al 98% se tutte le donne si sottoponessero regolarmente a controlli periodici.
COSA FARE
Esiste una prevenzione primaria basata su uno stile di vita sano e attivo che riduce la possibilità di sviluppare il tumore.
I fattori protettivi riconosciuti sono:
I fattori protettivi riconosciuti sono:
- attività fisica (almeno 30 minuti al giorno)
- alimentazione (riduzione del consumo di grassi di origine animale e aumento del consumo di cereali, legumi, frutta e verdura)
- gravidanza ed allattamento
L’altro baluardo è la prevenzione secondaria, ovvero i controlli periodici che se eseguiti regolarmente permettono di intercettare il tumore quando è ancora piccolo e quindi più facilmente trattabile con un minore impatto per la donna e una maggiore probabilità di guarigione.
QUALI ESAMI
Dai 25 ai 40 anni
- autopalpazione del seno (dopo ogni ciclo mestruale)
- visita senologica ed ecografia mammaria eseguiti su indicazione del Medico di fiducia.
Dai 40 ai 50 anni
- autopalpazione del seno (dopo ogni ciclo mestruale)
- visita senologica, mammografia ed ecografia mammaria eseguiti su indicazione del Medico di fiducia.
Sopra i 50 anni
- adesione allo screening mammografico con mammografia ogni 2 anni.
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