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mercoledì 27 novembre 2013

TANGENZIALE DI TIRANO: "NON ABBIAMO DORMITO UN SECONDO"

26 novembre 2013 - Fra pochi giorni si conosceranno i ribassi d'asta della tangenziale di Morbegno, soldi essenziali per la realizzazione di quella di Tirano. Il Sindaco di Tirano spiega come l'attenzione sulla questione sia sempre stata altissima.

E' iniziata con forza nel 2011 la battaglia per la tangenziale di Tirano. Sono passati solo due anni, ma molto è cambiato negli scenari politici italiani e regionali. Era il marzo del 2011, infatti, che il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Altero Matteoli (Governo Berlusconi 2008-2011) aveva rassicurato sulla disponibilità dei soldi per la tangenziale di Morbegno; un po' meno per quella di Tirano. Questa, era stata una delle scintille per accendere la questione sia a livello locale che nazionale.
Prima della caduta del governo Berlusconi, il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone, oltre ad aver scritto all'allora Ministro dell'Economia Tremonti, aveva ottenuto un consiglio comunale, per fare il punto della situazione sulla tangenziale e ottenere delle rassicurazioni e promesse, nel quale erano presenti, tra gli altri, il Senatore Benedetto Della Vedova, il presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori, i vertici Anas e l'allora Assessore Regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo. Proprio quest'ultimo, aveva detto: “Scommetto che le due strade si faranno al 100%”. Nel marzo del 2012, poi, un passo decisivo: l'approvazione del progetto e il finanziamento della tangenziale di Morbegno. Dai ribassi d'asta di questa, infatti, come sappiamo, dipende la realizzazione di quella di Tirano.
Come dicevamo, molto è cambiato negli scenari politici: in Regione Lombardia siede una nuova giunta e al Governo Berlusconi si è succeduto prima quello Monti e poi quello Letta. Come fare quindi a rivalersi sulle promesse di politici ormai fuori scena? Anche di fronte a queste incertezze, il Sindaco di Tirano non ha perso la fiducia: “Nonostante la realizzazione della tangenziale dipenda in larga parte dai soldi stanziati dal governo e tra molti regni la sfiducia, l'obiettivo è troppo importante così come i benefici che porterebbe: prima di tutto un vivere più tranquillo e un'aria meno inquinata”.
Agli inizi di dicembre – ha rivelato il primo cittadino – ci sarà un tavolo, voluto da me e Massimo Sertori, dove interverranno, oltre allo stesso Presidente della Provincia di Sondrio, Anas, l'Assessore Regionale Maurizio Del Tenno e i nostri tre senatori valtellinesi; questi ultimi dovranno rendicontare l'esito dell'appalto della tangenziale di Morbegno, mentre l'Anas dovrà rassicurarci sulla disponibilità economica per Tirano. Aggiungo poi che, su questa tematica, nessuno ha dormito un secondo, anzi. Stiamo parlando – ha aggiunto – dell'unico caso in Italia in cui una strada statale verrebbe finanziata da soldi di enti locali (per 45 milioni di euro, Ndr), questo anche grazie al fatto che le due tangenziali, insieme, sono un progetto socio-economico che interessa tutta la provincia di Sondrio”.
Se al momento della scadenza del mio mandato, la prossima primavera – assicura Del Simone – non avrò delle risposte precise, chiederò e chiederemo al territorio una forte rimostranza nei confronti di Regione e Stato”.

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