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giovedì 19 dicembre 2013

BILANCIO DI PREVISIONE REGIONALE: OPPOSIZIONI MOLTO CRITICHE

18 dicembre 2013 - E' molto negativo il giudizio sia del Partito Democratico che del Movimento 5 Stelle Lombardia sul bilancio di previsione, lo strumento che anticipa le entrate e le spese dell’Istituzione approvato ieri dal Consiglio regionale.

Il documento sostenuto da Lega Nord, Nuovo centro destra, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Partito Pensionati è vuoto - dichiara Paola Macchi, capogruppo del Movimento 5 Stelle Lombardia - perché non esprime una visione generale di futuro sostenibile e equo per i cittadini perché risulta del tutto privo di una programmazione di medio e lungo periodo. Regione Lombardia prevede infatti spese e investimenti per il 2014 e 2015 e poi nulla. Che cosa faremo nel 2016? Chiudiamo baracca e burattini e mandiamo tutti i lombardi a casa? Ci attende un dopo Expo povero, se non indigente.
E’ un bilancio desolante che smentisce gli slogan elettorali dei partiti che promettevano meno tasse. In Lombardia crescerà il bollo auto e l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, e andrà a colpire le aziende già impoverite dalla crisi. Che dire del presidente Maroni, solo un anno prometteva che se eletto avrebbe ottenuto nientemento che l’“azzeramento dell'Irap”.
Di parere negativo anche il capogruppo del Pd Alessandro Alfieri e il consigliere Fabio Pizzul che dichiarano: "Nel primo bilancio dell’amministrazione Maroni né discontinuità né idee nuove per il futuro della Lombardia. È l’atto di una maggioranza che guarda con sufficienza le proposte dell’opposizione e rappresenta una Regione che si crede autosufficiente, ma non riesce a elaborare proposte credibili per restituire speranza ai lombardi che stentano a vedere l’uscita dalla crisi. È anche il segno di una maggioranza presuntuosa che fatica a comporre le diverse anime e che al di là degli slogan non ha un progetto politico”.
"E’ un bilancio vergognoso - conclude il Movimento 5 Stelle - perché non è stato possibile in sede di discussione approfondire molti degli zeri che presentava nelle cifre e perché la Maggioranza ha votato secondo ordini di scuderia e senza mai entrare nel merito delle idee innovative del Movimento 5 Stelle.
A sorpresa l’unica voce del documento che riceve lauti finanziamenti è la costruzione di grandi infrastrutture con strade e autostrade progettate sulla base di previsioni di traffico di vent’anni fa.
Sorprende che costruire strade sia l’unica soluzione individuata dai partiti che governano la Lombardia per risollevare l’economia lombarda, ma di certo nel 2016 non ci cureremo con le autostrade né potremmo usarle come alloggi pubblici. Non le useremo nemmeno per bonificare i siti inquinati, per far fronte al dissesto idrogeologico, per cacciare la mafia o per rilanciare l’economia. E i debiti che farà la Regione Lombardia, solo un miliardo di euro per sovvenzionare la costruzione della Pedemontana, priveranno di un futuro di crescita e prosperità per le nuove generazioni".

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