E' un libro autobiografico che Avati stesso mi ha dato, con dedica, in occasione della sua venuta alla Banca Popolare di Sondrio durante questo 2013. Il quotidiano “Il Giornale” riporta un'intervista di Maurizio Caverzan allo stesso regista e scrittore che, forzatamente porta il nome Pupi. Riporto un breve stralcio dell'intervista con le parole di Avati:
“Il fatto è che oggi il matrimonio duraturo è considerato in via di estinzione. Lo scandalo non è la separazione, ma il matrimonio duraturo. Non accetto lezioni da nessuno. La so lunga perchè è lungo il legame con mia moglie. Quando sento qualche giovanotto che dopo pochi anni pontifica che il matrimonio è un'istituzione superata e che non si può restare tutta la vita al fianco della stessa persona, mi ribello. Se ti arrendi alle prime difficoltà non puoi sapere che un legame acquista in bellezza e complicità col passare del tempo”.
Chi scrive, con gli anni, è più avanti di Pupi Avati e vive in una società che non è più la sua. Sono sposato da più di cinquant'anni quindi posso affermare che il contenuto dello stralcio dell'intervista sopra riportato corrisponde a totale verità. Logicamente non tutto scorre liscio lungo questo lungo scorrere del tempo. Ci sono dei periodi di difficoltà, ma poi, quando ci si vuole ancora bene, quando raffiguri nei tuoi figli il domani, quando hai la fortuna di abbracciare quotidianamente i tuoi nipoti, tutto ritorna nei binari della felicità. Oggi, riempiendoci la bocca, tutti parliamo di globalizzazione e nemmeno conosciamo i nomi dei vicini di casa. Quali sono le cause dello sfascio delle famiglie?
- Il BUONISMO che permette tutto a tutti
- Il REVISIONISMO che ci priva della sicurezza del pensiero di ieri, del credere nelle norme sin qui praticate, sia religiose che non.
E' una povera società quella nella quale stiamo vivendo. Questa sera (29 dicembre), su Rai uno, andrà in onda la prima delle sei puntate della fiction “Il matrimonio”. Regista è quel Pupi Avati che ho conosciuto a Sondrio. A Pupi auguro un ennesimo successo per “Il matrimonio” televisivo. Buon Anno dott.Avati!
Mi piace chiudere questo breve scritto riportando quanto detto dal regista all'intervistatore e sopra riportato “...un legame acquista in bellezza e complicità col passare del tempo”.
Mi piace chiudere questo breve scritto riportando quanto detto dal regista all'intervistatore e sopra riportato “...un legame acquista in bellezza e complicità col passare del tempo”.
Giancarlo Bettini
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