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lunedì 27 gennaio 2014

GLI STEMMI DIPINTI NEL 1576 DA CIPRIANO VALORSA SUL CAMPANILE DELLA BASILICA DI TIRANO

La scarsità di immagini degli stemmi che ornavano il campanile del santuario, mi fa ritenere possa interessare quella che allego, anche nella speranza che se ne possano trovare delle altre. (Di Bruno Ciapponi Landi)
GLI STEMMI DIPINTI NEL 1576 DA CIPRIANO VALORSA SUL CAMPANILE DELLA BASILICA DI TIRANO
E' una cartolina a colori degli anni Sessanta in cui si vede ancora chiaramente sul campanile della basilica il fondo rossastro di uno degli stemmi delle Tre Leghe (quello delle Dieci giurisdizioni con l' "Uomo selvatico"). Riconoscibile è anche il primo stemma a sinistra che è lo scudo inquartato di grigio e argento della lega Grigia. Fra i due c'era quello con lo stambecco della lega Caddea che è diventato lo stemma del Cantone, di cui non si veda più nulla. Sapendo che sotto lo stemma delle Dieci giurisdizioni c'era antico stemma di Tirano, costituito dalla scena di San Martino che stando a cavallo taglia il proprio mantello per darne la metà al povero, osservando la macchia grigia sottostante si può riconoscere il contorno di quella tipica scena.
Ricordo che negli anni di edizione della cartolina, quando la pioggia colpiva questo lato del campanile e bagnava gli affreschi, sia lo stemma con l'Uomo selvatico sia l'immagine di San Martino, si evidenziavano con una certa chiarezza per poi tornare scialbati una volta asciutti. Sappiamo che l'incarico di dipingere "l'arma della comunità" sul campanile del Santuario, "insieme a quello delle Tre Leghe Grigie" venne dato nel 1576 dalla comunità tiranese niente meno che al noto pittore grosino Cipriano Valorsa.
Bruno Ciapponi Landi
cartolina madonna di Tirano_Moro e Ganassin 1968

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