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giovedì 23 gennaio 2014

LE PAROLE DI UNA VOLTA: "Galéta"

La Galèta è una delle parole che indica l'arachide. Si tratta di un frutto strano che viene a maturazione sotto terra, attaccato alle radici della pianta. (Di Giac)
Per di più l'arachide è una pianta di origine americana, come tale è conosciuta in Europa da non molti secoli. Il nome "Arachide" non è usatissimo in Italia, più familiarmente nel nostro paese si preferiscono parole come Noccioline americane, bagigi, spagnolette e altro ancora.
Una delle parole dei dialetti tiranesi è "Galèta", un nome che si riferisce al fatto che le arachidi sono racchiuse in una specie di guscio. Peraltro in origine il primo significato di Galèta era "bozzolo" una specie di involucro in cui il baco da seta si rinchiudeva dopo aver fatto il pieno di foglie di gelso. Dunque la parola in questione è stata prestata dalla sericoltura.
Peraltro due nomi mettono in evidenza invece l'origine "esotica" del frutto: spagnolette e noccioline americane. E' bene far notare che le arachidi fanno parte della frutta secca: noci, nocciole e mandorle. Al pari delle noci e delle nocciole, le arachidi son ricche i grassi vegetali, tanto che negli Stati Uniti si estrae dal frutto burro e anche olio. Ovviamente si tratta di un burro di origine vegetale. Due paesi, Stati Uniti e Gran Bretagna sono tra i maggiori consumatori di "Galèti". In Inglese la pianta e il frutto sono chiamati peanuts.
Per quanto riguarda il termine "galèta", che stava, sul finire dell'Ottocento, per cadere in disuso e messo da parte, è stato invece ripristinato grazie all'arrivo sul mercato di un frutto americano. Anche questo può accadere!
Giac

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