MOTOCROSS: FORTINI SI ALLENA E PENSA ALLA TOP TEN ITALIANA

27 gennaio 2014 - Continua incessantemente la massiccia preparazione invernale per Sebastian Fortini, giovanissimo pilota di motocross Valtellinese, in vista della fitta ed impegnativa stagione agonistica che prenderà inizio tra poco più di un mese e che lo vedrà impegnato, oltre che nel Campionato Regionale Cadetti, anche nel Campionato Italiano di categoria.

Sebastian sta lavorando molto duramente, da mesi, sulle piste sparse tra Pavia, Mantova, Malpensa e Cremona, oltre che sull’impegnativo e bucatissimo tracciato di Traona. I tempi sul giro sono migliorati parecchio rispetto a quelli fatti registrare alla fine della stagione scorsa dove, fra l’altro, Seba26 era già veloce. C’è comunque ancora molto da fare visto che gli obiettivi, quest’anno, sono quelli di provare a entrare nel podio della graduatoria finale del Regionale, e di inserirsi nella top 10 del Campionato d’Italia. Provare, già, perché il Regionale Lombardo vanta diversi Campioncini che vi prendono parte e che si allenano anche 3-4 volte a settimana in quanto hanno la fortuna di abitare a pochi chilometri dalle piste.

Sebastian, comunque, non dispera e può vantare un Team che sta attivamente lavorando per lui. Le due nuove Ktm Sx infatti, oltre che bellissime grazie alle grafiche studiate da papà Massimiliano, sono davvero performanti grazie a Pensini Moto di Tirano. La parte ciclistica e di assetto è stata invece affidata alle sapienti mani dell’Mba di Guastalla (Re).

Da quest’anno, visti gli impegni del pilota, sarà la Sport-Side di Sondrio ad occuparsi di prodotti per la parte fisica. I circuiti dei vari campionati saranno durissimi: Esanatoglia, Castiglione del Lago, Monte Coralli Faenza, Gazzane di Preseglie, Malpensa, Ceriano Laghetto, Verolanuova e Ottobiano, per un totale di 12 prove complessive.
Sebastian che compirà 11 anni il 26 febbraio prossimo, fa sul serio. Nonostante l’età è meticoloso, e chiede molto ai meccanici. Durante i test, se qualcosa non va perfettamente sulla moto, o se sente anche solo una piccola vibrazione che prima non c’era, si ferma e ne parla con i tecnici fino alla completa risoluzione del problema. Sa bene che nulla può essere lasciato al caso, non più.