MAXI TRUFFA: SEQUESTRATI BENI E CONTI CORRENTI PER OLTRE 20 MLN

11 febbraio 2014 - Continua il lavoro della Guardia di Finanza nell'ambito della maxi operazione, iniziata nel mese di dicembre, relativa all'arresto di persone facenti parte di una rete di aziende criminali dedita alla frode fiscale, all'usura e al riciclaggio con base in Valtellina.

E’ in corso nella giornata di oggi il sequestro di 191 immobili (appartamenti, garage e capannoni) e 140 terreni, intestati a 19 persone fisiche e 18 società, del valore complessivo di circa 17,5 milioni di euro.
Nelle scorse settimane i finanzieri della compagnia di Sondrio avevano già eseguito il sequestro di 118 autoveicoli e di 18 conti correnti per un saldo complessivo di oltre 2.700.000 euro. Il valore dei beni sequestrati nell'ambito dell’operazione SHIVA è quindi di oltre 20 milioni di euro.

L’operazione fa seguito agli arresti eseguiti nel mese di dicembre nei confronti di una organizzazione criminale dedita alla frode fiscale, al riciclaggio ed all’usura. Oltre 37 le società coinvolte operanti nel settore del commercio di materiale ferroso e immobiliare/edile, aventi sede nelle province di Sondrio, Brescia, Pavia ed in Francia.

Il sequestro eseguito oggi consente di assicurare alle casse dello Stato i beni di cui i soggetti indagati sono risultati avere la disponibilità fino a concorrenza del profitto delle attività illecite: oltre 100 milioni il valore dell'imponibile sottratto a tassazione ai fini delle imposte sui redditi ed oltre 75 milioni di euro il valore delle somme che si è accertato siano state illecitamente portate all'estero e successivamente riciclate.