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sabato 8 febbraio 2014

REINTRODOTTO L'OBBLIGO DEL SERVIZIO DI MEDIAZIONE PER LE CONTROVERSIE

6 febbraio 2014 - Con il Decreto del Fare, è stato reintrodotto l’obbligo del tentativo di mediazione per la risoluzione delle controversie in una serie di materie, quale condizione di procedibilità prima di rivolgersi al Tribunale. Camera di Commercio di Sondrio in prima linea.
REINTRODOTTO L'OBBLIGO DEL SERVIZIO DI MEDIAZIONE PER LE CONTROVERSIE
Le materie per cui vige l’obbligo del tentativo di mediazione sono: condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno da responsabilità medica e sanitaria, risarcimento del danno da diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.
Il procedimento può durare al massimo tre mesi dal deposito della domanda ed è stabilito che entro 30 giorni si tenga un incontro preliminare, in cui il mediatore chiarisce alle parti la funzione e le modalità di svolgimento della mediazione, invitando le parti ad esprimersi sulla possibilità di iniziare la procedura di mediazione. Se tale incontro si conclude con un mancato accordo a proseguire la mediazione, nessun compenso è dovuto all’organismo di mediazione.
Nel 2013 sono state 200mila le procedure avviate a livello nazionale. Il servizio di Mediazione rappresenta una forma di giustizia alternativa a quella ordinaria che permette a due o più parti, attraverso l’intervento di un esperto, di raggiungere in maniera del tutto autonoma la soluzione che loro stesse ritengono la più appropriata e reciprocamente vantaggiosa, così da porre fine al conflitto che le divide. Tra i vantaggi della mediazione, in primo luogo, la certezza dei costi e dei tempi.
L’organismo di mediazione della Camera di Commercio di Sondrio, nel 2013, ha ricevuto 75 domande, così suddivise per materia: 21% diritti reali, 16% divisioni e successioni, 13% recupero crediti, 13% contratti telefonici. A seguire, con una minore incidenza, responsabilità medica e sanitaria (9%), condominio (7%), contrattualistica (5%), risarcimento danni (5%), locazione (4%), contratti bancari (4%), affitti d’azienda (3%) e diritto societario (1%). Da segnalare il dato relativo alle controversie demandate al servizio di conciliazione della Camera di commercio relative a materie per cui non vige l’obbligo di legge. Tali casi rappresentano il 20% nel 2013, un segnale incoraggiante rispetto alla progressiva, seppur lenta, diffusione della cultura della conciliazione.
La durata media dei procedimenti è stata di 33,5 giorni. Mediamente, le controversie trattate hanno riguardato un valore di circa 66.000 euro, con una punta massima di 700.000 euro. I tempi di convocazione del primo incontro di mediazione, calcolati dal deposito della domanda, sono risultati pari a 2 giorni. Per qualsiasi informazione è possibile contattare la segreteria di Mediazione della Camera di Commercio di Sondrio (Antonella Morelli – tel. 0342.527.243 -serviziomediazione@so.camcom.it - serviziomediazione@so.legalmail.camcom.it).

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