Sembrava esserci un periodo di tregua e, invece, i ladri sono tornati a colpire o forse non hanno mai smesso. A due furti effettuati a Tirano tra le giornate di martedì e mercoledì, prima dell'orario di cena, della settimana scorsa, confermati dalla Forze dell'Ordine, si sarebbe aggiunto un furto nella notte tra sabato e domenica. A darne notizia un membro del Gruppo Facebook "Uniti per i furti in Valtellina" che ha affermato che "all'una di notte, dei ladri si sono introdotti in un'abitazione forzando la porta finestra di cucina situata al piano terra; successivamente sono saliti al piano superiore, entrando nella camera dove dormiva la proprietaria, derubandola dell'oro che era nel portagioie".
Il fatto di aver eseguito il furto nell'abitazione con i proprietari all'interno è un segnale preoccupante, un brutto passo in avanti. I delinquenti hanno conservato però delle modalità abituali, cioè villette vicine a cantieri dove i ladri possono nascondersi e curare i proprietari (sono stati ritrovati infatti diversi mozziconi di sigarette nello stesso punto vicino alle case derubate) o abitazioni generalmente isolate, ma non sempre. Il buio è certamente un fattore determinante ed è probabile che con l'allungarsi della luce del giorno i furti possano spostarsi nelle ore notturne, aumentandone quindi la pericolosità.
Nonostante il massimo impegno delle Forze dell'Ordine cosa non sta funzionando? Il Prefetto ha ordinato da tempo, oltre ad un incremento delle forze in campo, alle pattuglie dei militari di avere massima visibilità: le pattuglie hanno spesso i lampeggianti accesi, nessun agente in più di quelli previsti viene impiegato in borghese, ma tutti in divisa. Una scelta del genere ha sicuramente l'effetto di tranquillizzare la gente, ma aiuta davvero a catturare i ladri? Se a questo aggiungiamo che gli agenti in servizio hanno l'ordine di vestirsi in giacca e cravatta e con scarpe eleganti, i dubbi certo aumentano.
A queste scelte discutibili aggiungiamo pure la tutela garantita ai ladri che, oltre a beneficiare del recentissimo svuota carceri, sono decisamente avvantaggiati rispetto a chi deve catturarli in quanto, se comunque è già difficilissimo coglierli sul fatto, gli agenti non hanno comunque la possibilità di estrarre la pistola come deterrente (possono utilizzarla solo se gli altri gli sparano addosso) e non possono neanche malmenare i delinquenti perché rischiano la denuncia da parte di questi ultimi. Risultato: i ladri sono più tutelati dei cittadini. Mi pare chiara la necessità di una riforma in tal senso: i nostri politici a Roma cosa stanno facendo?
Marco Travaglia
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