Lunedì scorso, al termine di una lunga e difficile trattativa, è stato sottoscritto il “Contratto Integrativo Territoriale” per le Cooperative Sociali della Provincia di Sondrio da parte delle Organizzazioni Sindacali CGIL FP, CISL FISASCAT, FPL UIL con l’associazione datoriale Confcooperative di Sondrio. Il contratto territoriale disciplina una serie di norme che dovranno essere rispettate da tutte le cooperative che lavorano sul territorio provinciale.
I punti salienti del contratto, che vanno a regolamentare in modo più esteso i diritti delle lavoratrici del settore, riguardano:
- il diritto allo studio,
- riqualificazione e aggiornamento professionale;
- il riconoscimento economico dell’attività di soggiorno.
- ribadisce e detta regole chiare rispetto i cambi di gestione;
- stabilisce delle norme per la creazione della banca delle ore e per usufruire dei permessi ex festività.
Particolarmente importante è stato il riconoscimento dell’Elemento Retributivo Territoriale (200 euro medi che saranno suddivisi tra una parte fissa ed una correlata all’andamento economico della cooperativa). Un risultato importante e non scontato, anche alla luce delle difficili condizioni economiche che il settore sta vivendo; sulle cooperative che operano nel sociale e si occupano dei servizi alla persona, infatti ricadono i problemi dei tagli alla spesa che le Amministrazioni pubbliche si trovano ad affrontare.
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