Viaggio a Bruxelles per una ventina di giovani agricoltori valtellinesi, accompagnati da alcuni funzionari della Coldiretti provinciale, che mercoledì scorso, su invito di Fiorello Provera, hanno visitato la sede del Parlamento europeo e avuto l’opportunità di assistere a un’importante conferenza sulla crisi in Ucraina presieduta dall’europarlamentare sondriese nelle vesti di vicepresidente della commissione Affari esteri. Hanno ascoltato le diverse posizioni di esponenti della politica, della cultura e dell’economia provenienti da Russia e Israele e le domande che sono state rivolte loro da parte degli europarlamentari presenti.
Nel pomeriggio, il gruppo di agricoltori ha preso parte alla visita istituzionale che prevedeva l’ingresso nell’aula che ospita le sessioni del Parlamento europeo, riaperta da pochi giorni dopo la ristrutturazione, e la partecipazione alla conferenza tenuta da un funzionario italiano che ha illustrato la storia e l’organizzazione dell’Unione europea, partendo dalla sua nascita per arrivare all’ultimo ingresso, quello della Croazia, il ventottesimo Paese membro, avvenuto nel luglio dello scorso anno, fino ai cambiamenti introdotti dal Trattato di Lisbona che entreranno in vigore con la prossima legislatura che inizierà a luglio.
Successivamente, Provera si è rivolto ai giovani operatori sottolineando il ruolo fondamentale dell’agricoltura, soprattutto nelle aree montane, nella manutenzione del territorio, ricordando il suo impegno al Parlamento europeo per la creazione dell’Intergruppo Montagna, che non esisteva, e per l’adozione di una risoluzione che impegna la Commissione ad adottare misure per sostenere questi territori svantaggiati. Provera ha quindi introdotto Giuseppe De Vita, funzionario della delegazione di Bruxelles della Regione Lombardia, che ha illustrato i principi della nuova Pac, la politica agricola comune, che, dal 2015 al 2020, garantirà all’Italia 27 miliardi di euro, rispondendo alle domande dei presenti.
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