Si è svolto, nella mattina odierna, un delicato intervento di soccorso nel territorio comunale di Mello, già pianificato da alcuni giorni. L’operazione ha riguardato il disinnesco e successivo sezionamento di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale venuto alla luce qualche settimana fa durante alcuni lavori edilizi effettuati nel paese. Informate le Autorità competenti di quanto rinvenuto è stata indetta una riunione in Prefettura dalla quale si era deciso l’intervento odierno.
E’ stata individuata un’area in località Poira distante da abitazioni ed infrastrutture dove collocare la bomba, che gli artificieri del nucleo NBC di Civitavecchia insieme ad altri militari del 10° reggimento del Genio Guastatori del Comando Difesa interregionale del nord di stanza a Cremona, hanno provveduto a far brillare in una fossa preventivamente realizzata. La parte chimica dell’ordigno si ipotizzava essere composta da Iprite e/o Fosgene, 2 gas di spiccata natura vescicante,estremamente tossica ed irritanti per le vie respiratorie con effetti gravissimi sull’uomo fino a provocarne la morte in poco tempo, motivi per i quali furono tristemente noti durante la seconda guerra mondiale.
Fortunatamente la granata, della lunghezza di circa 40 cm, conteneva una carica esplosiva molto ridotta mentre la parte chimica era composta da sostanze fumogene a base di acido solforico ed acido cloridrico che aveva lo scopo di creare una cortina di fumo che impedisse la visione dell’avanzata delle truppe durante il conflitto, ma senza conseguenze di alcuna natura, e tantomeno letali, sull’essere umano. Tutto l’intervento è durato dalle 9, ora del briefing iniziale presso il Municipio di Mello alla presenza del Sindaco, fino alle 13 nella piana poco distante dalla “Chiesa degli Alpini” nella frazione di Poira e si è svolto con l’attenta assistenza dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Sondrio, intervenuto in forze con il personale specializzato del Nucleo NBCR.
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