Nel giro di un mese abbiamo avuti due forti cicloni monsonici. Ma questo secondo è straordinariamente lungo e le piogge incontenibili, specialmente nella capitale Honiara e nell’Isola di Guadalcanal. Le poche notizie locali che abbiamo ricevuto dall’arcivescovo di Honiara e dalle suore di Tetere illustrano la situazione e la gravita del momento.
- L’ambulanza donata dall’ambasciatore Italiano a Canberra e’ stata travolta mentre cercava di salvare varie famiglie. Miracolosamente nessuno e’ morto, ma l’ambulanza e’ irrecuperabile e totalmente fuori uso.
- La parrocchia di Tetere e’ totalmente sommersa nell’acqua. Si salvanoancora l’Ospedale, la residenza delle suore e la scuola. Grazie al geometra Franco e alle migliaia di trattori di ghiaia che i nostri volontari hanno usato per alzare il livello
- Vari ponti sono stati letteralmente spazzati via. Tetere e’ ancora tagliata fuori da soccorsi.
- A Honiara le cose sono ancora peggiori. Il ponte che collega Holy cross a Chinatown e’ stato spazzato via insieme a varie case lungo il fiume. Ci sono due morti accertate.
- Il ponte principale e’ transitabile solo per una macchina alla volta le basi del ponte stanno cedendo.
- Nel seminario e centro pastorale l’allagamento arriva ad un metro di altezza. I seminaristi sono sull’unica struttura al secondo piano. La biblioteca e’ stata raggiunta dall’acqua. E’ allarmante ricevere una telefonata a notte fonda a 350 Km di distanza e non poter intervenire.
- La cattedrale e la collina di Holy Cross ad Honiara e’ piena di rifugiati.
- A Gizo e Malaita le cose sono piu’ calme ma l’acqua e’ abbondante, manca la corrente e si vive nella paura.
- Sandro, Alba e Franco sono riusciti a partire nel primo pomeriggio anche se da Tetere a Honiara era “tutto allagato”, ora anche la pista internazionale e’ per il momento chiusa.
La buona notizia e’ che dopo due settimane di siccità ora possiamo fare la doccia senza problemi, ma pensando a chi soffre e muore passa la voglia anche di fare la doccia...
Stiamo vivendo un vero momento di via crucis. Stateci vicini e se potete, dateci anche una mano.
Don Luciano, sdb
Gizo Diocese, Solomon Islands
PS. Il due Aprile abbiamo appena ricordato la tragedia del terremoto e tsunami di 7 anni fa
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