IL SINDACO DEL SIMONE SOLIDALE CON TSHIMANGA: "TIRANO APERTA AL MONDO"

PUBBLICHIAMO LA LETTERA INVIATA DAL SINDACO DI TIRANO PIETRO DEL SIMONE A VICKY TSHIMANGA, EX APPARTENENTE ALLA LISTA CIVICA "RINNOVA TIRANO"

Egregio Dottore,
l'assurdità delle ragioni accampate per la Sua esclusione da una lista elettorale in lizza per assumere il governo della città, mi costringe a intervenire a tutela dell'immagine cittadina falsata dalle motivazioni addotte, oltre che per esprimerLe la mia solidarietà anche a nome dell'intera cittadinanza.

Effettivamente è incredibile che “persone relativamente giovani e apparentemente colte e aperte di mente”, come Lei le definisce, possano essersi infilati in un tunnel della mente come quello che ha suggerito loro le giustificazioni di cui Lei giustamente si lagna, per sostenere una scelta così lontana dalla tradizione di una città che, come poche in provincia, annovera matrimoni con cittadini di altri comuni, regioni e stati.

In ambito amministrativo, all'indomani della Liberazione, Tirano ebbe più di un Consigliere comunale “non indigeno”, a riprova della sua apertura al mondo. Una apertura che l’incontro con il Cristianesimo e la centralità religiosa che le deriva dal Santuario l’ha indotta a porre la persona umana alla sommità della scala dei valori terreni.

Nemmeno l’ombra della Xenofobia deve nuocere all'immagine di Tirano, perché non è sua, e forse nemmeno di quei pochi che non l’hanno riconosciuta e ne sono caduti vittime. E’ il prezzo che pagano i gruppi che si affacciano alla vita pubblica senza esperienza, magari con l'entusiasmo e la massima buona volontà, ma anche con l’ovvia impreparazione dei neofiti che, infine, è l’unica circostanza che può “giustificare” i loro errori.

Le rinnovo la solidarietà e Le invio i migliori saluti con i sensi della mia stima.

Suo
Pietro Del Simone