Palpabile commozione ieri a Mù di Edolo, in occasione della commemorazione per i martiri partigiani dell'11 aprile 1945 e non solo. La partecipazione della cittadinanza, che ha integrato quella in qualche modo scontata di autorità civili e militari, è stata più numerosa rispetto agli anni precedenti. Lo ha detto ringraziando tutti il responsabile dell'Associazione Fiamme Verdi per l'Alta Vallecamonica, Ezio Gulberti, animatore infaticabile di questa e diverse altre manifestazioni in ricordo della Resistenza.

Agli onori militari e alla posa di un cuscino di fiori delle Fiamme Verdi Vallecamonica ai piedi del monumento, sono poi seguiti gli interventi dei sindaci di Edolo (Vittorio Marniga), Temù (Roberto Menici), Piancogno (Francesco Paolo Ghiroldi) e Villa di Tirano (Giacomo Tognini), tutti improntati all'esaltazione della decisiva funzione dei Caduti per la nostra libertà e all'ammonizione per quanti credono che essa sia una conquista definitiva e che non ha bisogno d'essere difesa quotidianamente.
Nella mattina avevano reso omaggio al monumento alcune scolaresche locali, per un totale d'una quarantina studenti più rispettivi insegnanti. Si allega il discorso del sindaco Giacomo Tognini, gentilmente fattoci pervenire dal sindaco stesso di Villa.
Antonio Stefanini
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