Successo di pubblico e apprezzamenti per la proposta, che ha unito mostra zootecnica e festa popolare, e per la qualità dei capi presentati. Il bilancio della Serata con la Bruna, andata in scena ieri a Grosio, nell’area del campo fiera, è completamente positivo: soddisfatti sia gli organizzatori che gli allevatori. È stato in particolare l’ispettore di razza Alcide Patelli, quasi trent’anni di attività di valutazione alle spalle, a sottolineare tre aspetti: la perfetta organizzazione, la grande partecipazione di pubblico e l’alto livello qualitativo degli animali presentati.
“Uno standard che raramente si trova nelle mostre mandamentali, più simile a un appuntamento provinciale o addirittura interprovinciale”, ha commentato al termine delle valutazioni. Esame superato dunque per il Comune di Grosio che con la collaborazione dell’Apa e di un gruppo di entusiasti volontari, guidati dal consigliere Giorgio Sala, con gli assessori Giovanni Sassella e Roberto Baitieri, ha riportato ai fasti antichi una manifestazione che ha sempre avuto una sua centralità nella storia di Grosio, borgo vocato all’agricoltura e all’allevamento, importante centro della zootecnia provinciale.
I primi a rispondere sono stati gli allevatori, di Grosio e dei paesi vicini, che hanno presentato alla mostra 118 capi, tra vitelle, manzette, giovenche, vacche in lattazione e asciutte e tori, di 22 aziende. Una presenza che è stata sottolineata negli interventi delle autorità presenti: il sindaco Antonio Pruneri e l’assessore all’Agricoltura Giovanni Sassella, il presidente della Provincia Massimo Sertori, il presidente della Comunità montana di Tirano Franco Imperial, il presidente dell’Apa Plinio Vanini e il senatore Mauro Del Barba.
Grande apprezzamento anche per gli intermezzi musicali e teatrali: la banda cittadina ha allietato i presenti fino all’arrivo della sfilata che ha attraversato il paese, il coro Cime di Redasco ha introdotto il momento inaugurale, mentre il gruppo Country for Fun, il gruppo folkloristico La Tradizion e gli attori della compagnia teatrale La Memoria hanno intrattenuto il pubblico tra le presentazioni delle diverse categorie. Il gran finale è stato tutto per gli allevatori e gli animali con la cerimonia di premiazione che ha incoronato Moana Nesta, al secondo posto Marianna Zaster, una vacca di sei anni, al terzo Lampo Palma, dodici anni di età: le prime due dell’azienda Besseghini di Grosio, la terza di proprietà di Adele Marchesi di Grosotto. Allori anche per il miglior giovane conduttore, Mirco Strambini, e per la contrada vincitrice, Lago-Tiolo.
Nessun commento:
Posta un commento